Sainz: «Non mi sono divertito a guidare la Ferrari. Per il 2024 spero che...»
02/01/2024 12:00:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Carlos Sainz è stato autore di una stagione solida, anche se nel finale ha accusato ben più di un problema. Il 2023 è stato complessivamente molto difficile per la Ferrari a causa dei problemi riscontrati nella vettura fin dalla prima uscita in pista. Nonostante questo la Scuderia di Maranello è riuscita a trionfare proprio con lo spagnolo in quel di Singapore, unica gara persa dalla Red Bull.

Anche il GP d'Italia a Monza è da ricordare, in quanto, il numero 55 è partito dalla pole e dopo aver lottato con entrambe le Red Bull e con il suo compagno di squadra è riuscito a conservare l'ultimo gradino del podio. Non tutto l'anno però è stato così positivo e il settimo posto nel mondiale ne è la dimostrazione. La sfortuna con il tombino di Las Vegas e le difficoltà di Abu Dhabi non gli hanno permesso di concludere la stagione in una posizione più alta in classifica, e nemmeno di aiutare il monegasco a conquistare la seconda piazza per il Mondiale costruttori.

Intervistato dal giornale spagnolo AS Carlos Sainz ha parlato degli alti e dei bassi della stagione appena conclusa e della vettura 2024 che vedremo in pista tra qualche mese. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Sainz parla della stagione 2023

Sainz: «Non mi sono divertito a guidare la Ferrari. Per il 2024 spero che...»

Carlos Sainz ha dichiarato: "Quest'anno è stato migliore del 2022 ma simile al 2021, con picchi alti e bassi. Due stagioni fa però sono stato ancora più costante di quest'anno. Ma direi che la vittoria a Singapore e il podio a Monza contano molto".

Lo spagnolo ha poi raccontato quando in Ferrari si sono accorti che la SF-23 non era quella che tutti si immaginavano e speravano ed ha analizzato i suoi errori durante la stagione. Le sue parole: "Durante il test in Bahrain. Abbiamo visto molto presto, dopo i primi tre giri fatti, che la macchina era complicata, che non capivamo bene cosa stava succedendo e cosa ci mancava rispetto alla Red Bull. Pensando alle gare, l'Australia (penalizzato di cinque secondi) e Las Vegas (penalizzato per aver cambiato la batteria, dopo l'incidente del tombino durante la FP1), direi che non sono mai stato così frustrato e arrabbiato con questo sport come in quelle due gare. Per quanto mi riguarda, l'unico grande rimprovero che ho è quello delle prime due o tre gare: mi sarebbe piaciuto essere un po' più veloce in qualifica ed ero un po' fuori forma. In Australia ho preso confidenza con la macchina. Poi ci sono stati i Track Limits in Austria. È una cosa che rimpiango, non essere stato più attento, perché ho fatto un'ottima gara al Red Bull Ring"

Parlando invece della macchina 2024 Sainz ha dichiarato: "Vogliamo che cambi molto. Della SF-23 si diceva che era un'auto che mi si addiceva molto e che mi piaceva. Onestamente però mi ha dato dei grattacapi, non solo a me, ma anche al mio collega, e per la Ferrari è stato molto difficile da capire. Non mi divertivo a guidarla, ho dovuto adattare molte cose e provare molti set-up. Spero che nel 2024 la vettura sia più versatile, più facile da guidare e da mettere a punto. Spero che avremo una macchina da corsa migliore".

Lo spagnolo ha poi concluso il suo intervento dicendo di essere contento di tutto il team e di come tutti insieme vadano nella giusta direzione: "Questa seconda parte della stagione lo dimostra. Abbiamo puntato a massimizzare la macchina che avevamo, abbiamo commesso meno errori e sono successe molte cose fuori dal nostro controllo, ma siamo riusciti a massimizzare il fine settimana e a ottenere le prestazioni dalla macchina abbastanza bene".

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Foto www.ferrari.com


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