Red Bull, Verstappen contro Liberty Media: «Ci sono troppi GP, più qualità e meno quantità»
07/01/2024 16:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Senza dubbio, la stagione 2023 vissuta dalla Red Bull e da Max Verstappen è stata a dir poco straordinaria, caratterizzata da un dominio senza precedenti nella storia della F1, con ben 19 successi centrati su 23 gare disputate per l'olandese e 22 su 23 per la squadra. Non solo, poiché la stagione marchiata a fucoo del pilota di Hasselt è stata sublimata anche dagli altri successi colti nel corso delle Sprint Race e da un vantaggio importante, in termini di punti, dal secondo pilota classificato tale, di fatto, da portarlo alla conquista del terzo campionato piloti consecutivo.

Un domino che, con l'attuale stabilità tecnica, secondo molti sarà caratterizzante anche del prossimo anno, con una Red Bull ancora in grado di disporre di un vantaggio significativo rispetto alla concorrenza, rendendo il pilota dei Paesi Bassi ancora una volta il chiaro favorito per il titolo mondiale. Un possibile dominio che, dato il sempre maggiore numero di gare in calendario, potrebbe essere ancor più schiacciante per il pilota ex Toro Rosso che per la squadra di Cris Horner.

E proprio del numero di gare in calendario, che nel 2024 saranno ben 24 (più sei Sptint race, per un totale di 30 eventi) ha parlato, in una recente intervista concessa ai microfoni di "Auto Motor und Sport", Max Verstappen. Per prima cosa, infatti, il pilota olandese ha espresso, anzi ribadito, il suo desiderio di veder ridurre il numero di GP in programma: meno gare per avere più qualità anziché quantità.

"Sicuramente vorrei meno gare, per me ce ne sono troppe. Ma non siamo noi piloti a decidere, e nemmeno la FIA. Io sono a favore di meno gare e più qualità".

Non solo, poiché Max ha anche toccato il tema dei nuovi possibili team in arrivo in F1, dicendosi a favore solamente se possano garantire qualità e non essere solamente in pista per fare presenza.

"E le squadre? So s sono di qualità e non si limitano a fare numero".

Una posizione, in questo caso, a metà tra FIA (che comunque il suo processo di scrematura per l’ingresso di nuovi team a partire dal 2025 lo ha compiuto) e Liberty Media.

Sempre restando nel tema del numero di gare, Verstappen ha risposto alle domande relative alla possibile noia che lo ha accompagnato nel 2023 quando, per gran parte dell'anno, ha dominanto dei GP senza mai lottare con nessun rivale ma gestendo gomme e macchina dal via sino al traguardo. Una noia che secondo Max Verstappen non è mai esistita e che, a sua detta, può accompagnare anche le gare di chi si trova a lottare, nella terra di nessuno, nella zona medio-bassa dello schieramento.

"Io non mi annoio. Anche quando sei davanti, succedono sempre cose che non puoi vedere dall’esterno: puoi sempre mettere a punto la macchina o scoprire cose. Si comunica costantemente con il team. Non è mai noioso quando sei in vantaggio. Forse diventa un po’ noioso quando sei al sesto posto e sei nella terra di nessuno".

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Foto copertina www.redbullcontentpool.com


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