GP Bahrain -
02/03/2024 17:35:00 Tempo di lettura: 7 minuti

Abbiamo atteso con speranza per un lungo inverno, ma la stagione di Formula 1 più lunga di sempre ha avuto inizio esattamente come la precedente, ovvero con la doppietta Red Bull e l'ennesima vittoria dominante di Verstappen, cambia solo il terzo pilota sul podio che questa volta è il ferrarista Carlos Sainz.

Dopo le già emozionanti qualifiche di ieri, in cui Verstappen ha conquistato una pole lottando sul filo dei millesimi con Leclerc, e gli incoraggianti dati sul passo gara di Ferrari e Mercedes raccolti durante le sessioni di prove libere, ci aspettavamo un Gran Premio combattuto ed invece abbiamo intravisto una superiorità talmente netta delle Red Bull da farci concretamente temere l'incubo di un'altra stagione chiusa già a maggio.

Aumenta anche il divario tra Verstappen e Perez, se infatti nel 2023 l'olandese ha chiuso la gara con 12 secondi di vantaggio sul messicano, quest'anno il gap è salito ad oltre 22 secondi, condizione che al momento ci toglie anche la speranza di una lotta a due per il Mondiale tra i piloti Red Bull. Per l'olendese anche il punto addizionale del giro veloce.

E' vero però che si tratta solo della prima gara ed è altrettanto vero che la gara di Leclerc (quarto) non è giudicabile, perchè fin dal primo giro ha accusato un problema di bilanciamento in frenata, con la SF-24 che scartava verso destra in staccata (i meccanici erano anche intervenuti in regime di parco chiuso per cambiare il condotto di raffreddamento del freno anteriore sinistro).

Problemi anche per il futuro compagno del monegasco, Lewis Hamilton che da metà gara in poi ha girato con il sedile rotto o comunque non ben fissato. Non proprio un inizio fortunato per la futura coppia Ferrari.

La classifica finale rispecchia le gerarchie viste nei test e nelle prime sessioni, con la Red Bull davanti a Ferrari, Mercedes e McLaren, ma il divario visto oggi ci fa temere che oltre alla stagione più lunga di sempre potremmo assistere alla stagione più noiosa di sempre. Le prime conferme, potrebbero arrivare tra soli 7 giorni in Arabia Saudita.

Cronaca della gara in Bahrain

Sulla griglia tutti i piloti si schierano scegliendo la mescola rossa più morbida, ma solo Perez e Verstappen hanno gomme nuove.

Allo spegnimento dei semafori scattano tutti bene, in particolar modo Leclerc che alla prima curva arriva ad affiancare all'esterno Verstappen, ma è costretto ad alzare il piede per evitare guai. Nelle retrovie un contatto tra l'Aston Martin di Stroll e la Haas di Hulkenberg, provoca l'esposizione di una bandiera gialla. 

Al terzo giro qualche problema per Leclerc che subisce il sorpasso di Russell e blocca in frenata rischiando anche di essere superato da Perez. Ricordiamo che da quest'anno i piloti possono usare il DRS a partire già dal secondo giro ma Verstappen riesce comunque a scavare subito un solco portando a 5 secondi il gap da Russell in soli 5 giri.

Ancora problemi per Leclerc che al settimo giro subisce il sorpasso anche di Perez. Via radio il monegasco si lamenta di eccessivo sovrasterzo e problemi di bilanciamento, e viene attaccato anche dal compagno di squadra Sainz, che lo passa 4 giri dopo.

Recupera una posizione anche Lewis Hamilton che al giro 11 supera l'Aston Martin di Fernando Alonso, prendendosi la momentanea P8.

Al giro 11 pit stop molto anticipato di Charles Leclerc e George Russell, gomme dure nuove per entrambi che tornano in pista nel traffico rispettivamente in P12 e P14. Passa solo un giro e rientrano ai box per il cambio gomme anche Perez, Piastri ed Hamilton.

Verstappen intanto gira ad un ritmo inarrivabile per tutti, scavando un gap di 13 secondi in 13 giri sul secondo in pista.

Russell dopo la sosta ha qualche problema a portare in temperatura le gomme dure e subisce il sorpasso di Perez. 

Sainz che inizia ad avere problemi importanti con le gomme, viene richiamato ai box al giro 15 e rientra in pista alle spalle di Leclerc.

GP Bahrain -

Dopo 17 giri Verstappen è l'unico a non aver cambiato ancora le gomme (ma era l'unico insieme al compagno a partire con gomme nuove).

Leclerc non ha risolto i suoi problemi con il cambio gomme e viene nuovamente attaccato e superato dal compagno di squadra, via radio segnala che non può attaccare perché quando va in frenata la sua SF 24 si sposta verso destra. Ricordiamo che sulla sua Ferrari i meccanici erano interventi in parco chiuso per cambiare il condotto di uscita del deflettore del freno anteriore sinistro. 

Scatenato intanto Sainz che dopo aver passato il compagno supera anche la Mercedes di Russell, mettendosi a caccia di Perez.

Al giro 34 la McLaren tenta l'undercut sulla Ferrari di Leclerc, richiamando anticipatamente Lando Norris. L'operazione non riesce perché il box Rosso reagisce immediatamente effettuando il cambio gomme il giro seguente e mantenendo la posizione.

A 15 giri dalla bandiera a scacchi, e senza più soste da effettuare, le prime 10 posizioni sono: VER, PER, SAI, RUS, LEC, NOR, HAM, PIA, STR, ZHO

Dopo la seconda sosta Leclerc cerca di risollevare un po' la sua difficile gara mettendosi a caccia della Mercedes di Russell. Il pilota Ferrari, nonostante i problemi, riesce ad approfittare di un errore di Russell al giro 47, conquistando la quarta posizione.

Da questo momento la top ten non subisce praticamente cambiamenti ad eccezione della nona posizione di Alonso che nella fase finale supera sia Zhou che Stroll.

Sul podio del GP Bahrain suona sempre la solita musica, è ancora l'inno olandese.

 

Tabella completa dei tempi della Gara del Gran Premio di Bahrain 2024

 

 

Classifica piloti e costruttori F1 aggiornata

 

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