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Haas, Komatsu sorpreso dopo il Bahrain: «Non mancheremo di rispetto ai nostri avversari»
04/03/2024 19:55:00
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Ayao Komatsu ha vissuto in Bahrain il suo primo impegno agonistico di F1 in qualità di team principal Haas. Le aspettative del nipponico non erano certo delle più rosee alla vigilia del mondiale 2024. La squadra non veniva da un anno facile, in più l'addio di Steiner rischiava di danneggiare ancor più i delicati equilibri interni poco prima dell'inizio della nuova stagione.
Riuscire con Hulkenberg a raggiungere la Q3 in qualifica e ottenere l'11° posto in gara con Magnussen ha sorpreso non poco Komatsu, che intervistato da 'Autosport.com' ha dichiarato: "Credo che su un circuito come Suzuka, con più curve a medio-alta velocità faremo più fatica e lo stesso vale per Jeddah. Per noi sarà una sfida. Tuttavia, crediamo di poterci esibire ad un livello più adeguato rispetto rispetto a 12 mesi fa, soprattutto se lo confrontiamo al valore dei nostri avversari. Il che è positivo".
Komatsu: "Non credevo riuscissimo già a battere qualcuno"
"Prima dei test non mi aspettavo di poter essere in questa posizione", ha proseguito il manager della casa americana spiegando il suo stupore. "Le altre squadre non sono stupide e oltretutto hanno anche un'organizzazione più grande della nostra. Non credevo che riuscissimo già a batterne qualcuna", ha affermato quando gli viene chiesto di commentare il livello a cui si sono esibite Sauber, Williams, Racing Bulls e Alpine. "Abbiamo fatto un lavoro migliore deglii altri, ma non daremo nulla per scontato, perché altrimenti sarebbe una mancanza di rispetto nei loro confronti".
"Anche se siamo in una posizione migliore del previsto, adesso dovremo cercare di essere aggressivi sullo sviluppo. Il lavoro svolto in inverno è andato nella giusta direzione, quindi non ci resta che proseguire cercando di incrementare le prestazioni", ha chiosato Komatsu. "Girando in pista abbiamo capito anche ciò che non va, ma per correggere il tiro dovremmo aspettare che termini almeno la prima parte di stagione".
Foto: Haas
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