E' trascorsa solo una gara di questo 2024 e il pensiero è già andato all'indiscusso dominio che Verstappen era riuscito a mettere in atto la scorsa stagione. Il modo con cui Max ha vinto domenica scorsa in Bahrain avrebbe dovuto scoraggiare le squadre inseguitrici, però, almeno per il momento, sembra esserci un quasi 'innaturale' ottimismo, soprattutto dalla McLaren.
Il team di Woking, ad esempio, non sembra affatto preoccupata. Andrea Stella, il team principal, parlando con 'Autosport.com' ha sì affermato che il percorso per arrivare alla vittoria è sì ancora lungo e tortuoso, ma nemmeno così complesso come può sembrare: "Il paramentro che a noi interessa maggiormente è il ritardo da Ferrari e Mercedes. Sicuramente sembrano più a portata di mano rispetto a Max, non guardiamo necessariamente a lui. In Bahrain abbiamo capito che dobbiamo prima di tutto raggiungere la Mercedes, poi la Ferrari, Perez e infine Verstappen. Il circuito di Jeddah dovrebbe essere più favorevole alla nostra vettura e una volta terminato potremo valutare il nostro livello di competitività in modo più adeguato. C'è tanta strada da fare prima di puntare alla vittoria, ma quei passi non sono così grandi come sembrano. Comparando le performance, rispetto al 2023 siamo migliorati di 1''8. Le curve a bassa velocità non sono più un punto debole, anche se necessitano ancora di un lavoro specifico da parte nostra".
Chi si trova molto d'accordo con il manager italiano è Lando Norris, che sempre raggiunto da 'Autosport.com' ha affermato: "A Sakhir abbiamo riscontrato una grande differenza tra noi e la Ferrari e poi ce ne era ancora altrettanta tra il Cavallino e la Red Bull. Abbiamo due importanti step da fare, ma se ne facessimo già uno non sarebbe male. Credo sia possibile battere almeno la Ferrari. Su alcune piste ci riusciremo, mentre su altre no".
Al pari di Stella anche il pilota britannico non vede però nelle prestazioni della Red Bull qualcosa di inavvicinabile, la Ferrari potrà anche battagliare con loro in qualche occasione: "Carlos non era così dietro, in più c'è da dire che in Bahrain si soffre molto il degrado essendo una pista abrasiva. In qualifica Charles ha anche fatto il giro veloce, quindi credo che tra loro potranno anche essere in lotta ogni tanto", ha concluso.
Foto: McLaren
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