Ferrari, Corriere: «Newey è sul mercato, occasione da non perdere»
08/03/2024 10:50:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Quella tra Adrian Newey e la Ferrari è la classica storia di un amore fortemente desiderata (almeno da una delle due parti), ma mai divenuta reale. Nel corso degli anni, infatti, diversi sono stati i tifosi del Cavallino e non solo ad aver sognato l'arrivo del tecnico britannico a Maranello, così come molti sono stati i tentativi, da parte della stessa Scuderia, di portare nel team più prestigioso al mondo il tecnico indubbiamente più geniale e vincente della storia della Circus.

Tentativi di ingaggio da parte del Cavallino che lo stesso Newey aveva commentato, non troppo tempo fa, ricordando come negli ultimi vent'anni circa ci fossero stati almeno un paio di 'approcci' (soprattutto nel 2013, quando la trattativa praticamente conclusa saltò, per motivi che mai saranno resi noti, alla vigilia del GP di Spagna). Approcci che però non hanno mai portato alla tanto desiderata unione. Una unione che, forse, sfruttando la lotta di potere (con il presunto scandalo sessuale piovuto sul capo del teak principal Christian Horner e le successive tensioni tra lui e l'ala austo-olandese del team) e il conseguente malcontento interno che sta vivendo il team Red Bull, potrebbe realizzarsi, a patto che la casa italiana si dimostri convincente, e soprattutto rapida, nel provare convincere il geniale Adrian.

Scenario, questo, di cui ha parlato Daniele Sparisci nell'edizione odierna del Corriere della Sera che, di fatto, ha parlato del direttore tecnico del team di Milton Keynes come un uomo mai come in questo momento propenso a guardarsi intorno e valutare le offerte di mercato. Una chance che a Maranello dovrebbero cogliere al volo, data l'instabilità ormai regnate nel team campione del mondo, ben poco apprezzata da Newey.

"La tappa di Jeddah segna l’inizio della caccia ad Adrian Newey, il geniale progettista della F1 moderna. Artefice di macchine incredibili. [...] C’è fermento e nelle prossime ore potremmo assistere all’arrivo di presenze importanti. Con l’offerta giusta e un progetto serio e ambizioso l’ingegnere inglese potrebbe cambiare aria, mai come ora è stato così disponibile sul mercato. Per la Ferrari, che più volte aveva tentato di prenderlo ma aveva sempre trovato la porta chiusa anche di fronte a offerte economiche ricchissime, è un’occasione da non perdere, la partita va giocata quanto prima. Gli equilibri della Red Bull sono saltati e la situazione interna non sembra recuperabile".

Una possibilità, di fatto, ghiotta per Maranello, che potrebbe sfruttare (come detto) il malcontento del geniale progettista, potrebbe offrire condizioni vantaggiose, molto più rispetto ad altri team, ad Adrian e soprattutto la sua voglia di non volersi immischiare nelle fazioni interne alla Red Bull, né quella composta da Horner e dal socio di maggioranza dell'azienda, nè quella in cui figurano Oliver Mintzlaff, il CEO, il figlio del fondatore Mateschitz, Helmut Marko e la famiglia Verstappen.

"Il destino di Newey non è legato a quello degli olandesi, sebbene anche lui si senta logorato dai veleni e dal clima di tensione, e per vari motivi si sia allontanato dal capo. È un uomo libero, mai una parola fuori posto o una polemica, si fida del suo istinto e dei consigli della moglie Amanda. Newey fa gola a tutti, a cominciare dalla Mercedes. [...] Ma la Ferrari ha dei vantaggi: il fascino del marchio, i progetti collaterali (supercar stradali, endurance e anche barche, un’altra sua grande passione), e una struttura più flessibile nella catena di comando. [...] Basta darsi da fare con la prima mossa, prima che la facciano altri".

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