È una notizia che, all'interno del paddock, tiene banco da due mesi: Lewis Hamilton sarà pilota Ferrari a partire dalla stagione 2025. Un accordo che sancisce il colpo del secolo per la F1, dando vita a quello che, di fatto, sarà il connubio tra team e pilota più vincenti nella storia del Circus. Un accordo che porterà alla Rossa indubbi benefici come esperienza, conoscenze di un team rivale, visibilità e valore aggiunto al volante, e che ha a rappresentare la volontà della Rossa di tornare a vincere, andando ad aggiungersi alle altre mosse negli ultimi 12: l'ingaggio di Vasseur come team principal e di nuovi tecnici e il rinnovo di contratto di Leclerc.
Un passaggio, quello del sette volte campione del mondo in Ferrari che potrebbe, di fatto, generare un effetto domino dalle conseguenze nei team rivali. Di fatto, malgrado una Mercedes tutt'altro che competitiva in questo avvio di stagione, il boss del team di Brackley, Toto Wolff appare pronto a sfruttare il caos attualmente regnante in Red Bull (con la lotta di potere tra l'ala austriaca con Marko e la famiglia Verstappen contrapposta all'ala thailandese con Horner e il socio di maggioranza dell'azienda), sperando di riuscire a portare a casa Max Verstappen come sostituto di Lewis Hamilton.
Se infatti Max fosse desideroso di cambiare aria, e restare in un top team, ci sarebbe una sola destinazione: Brackley, ad oggi l’unico top team in cerca di un pilota per il 2025. Uno scenario che, negli scorsi giorni, è stato commentato dallo stesso Toto Wolff, aprendo clamorosamente a questa possibilità sostenendo che il matrimonio tra la Stella e il tre volte campione del mondo olandese prima o poi dovrà accadere.
"Abbiamo un posto libero, e siamo l’unico ad averlo tra i top team, a meno che Max decida di andarsene. In quel caso, non avremmo più un posto libero. È una sorta di matrimonio che deve avvenire a un certo punto, anche se non sappiamo quando".
Inoltre, il team principal della compagine anglo-tedesca ha aggiunto che Verstappen sarebbe già potuto essere un pilota Mercedes dal 2014, quando per poco Helmut Marko riuscì a soffiarglielo con la promessa di farlo esordire in Formula Uno già nel 2015.
"L’ho visto in Formula 3 ed era molto bravo. Ho un buon rapporto con suo padre, ci siamo seduti a casa mia: volevo fargli fare la F2 per poi dargli un posto in F1 l’anno successivo. Jos però mi ha detto che avevano un’offerta dalla Red Bull per guidare la Toro Rosso".
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Foto copertina www.mercedesamgf1.com