Il confronto tra le qualifiche odierne e quello dello scorso anno ci ha restituito un risultato davvero sbalorditivo considerando che l’evento del 2023 si era tenuto a fine settembre. In poco più di 6 mesi, le vetture hanno mostrato un progresso medio di oltre un secondo!
Concentrati sui tempi della pole non ci attendevamo un simile miglioramento e invece. La Red Bull, mostrando uno step di 680 millesimi è stata, finalmente, la squadra che è migliorata meno. Anche l’Alpine è riuscita a fare meglio facendo un passo in avanti di circa 7 decimi.
Il team che però è migliorato di più in assoluto è quello del magnate canadese Lawrence Stroll. L’Aston Martin, avanzando di quasi 1,9’’ è riuscita di fatto a prendere la Ferrari in termini di performance nel giro secco. Oggi Sainz e Alonso hanno messo a segno sostanzialmente lo stesso tempo (ci sono soltanto 4 millesimi a dividerli) e la SF24 è migliorata di 860 millesimi rispetto alla SF23.
A cosa può essere dovuto uno step complessivo così importante nell’arco di solo 6 mesi. Le gomme, essendo sostanzialmente le stesse dello scorso anno, non hanno influito sull’incremento prestazionale, o magari in piccola parte. Secondo l’opinione di chi scrive può essere derivato da due fattori.
Il primo è che le squadre più in difficoltà a settembre, durante l’inverno hanno migliorato le prestazioni delle vetture soprattutto nelle curve ad alta velocità adattando il loro pacchetto alle peculiarità del tracciato di Suzuka (l’Aston Martin ha portato il primo grande upgrade della stagione 2024 proprio in questo weekend). Il secondo invece potrebbe essere dovuto al meteo. La differenza di periodo scelto per ospitare il GP (autunno-primavera) potrebbe aver avuto un’influenza positiva sulle prestazioni.
Con la Red Bull ad essere l’ultima ruota del carro in termini di evoluzione, notiamo con piacere come la griglia ora sia molto più compatta rispetto a settembre. L’unico neo è osservare come invece si sia andata a creare una linea di demarcazione abbastanza marcata tra i 5 top team e il resto della griglia. Ragion per cui le squadre di bassa classifica stanno facendo molta più fatica a guadagnare punti quest’anno.
Foto: Red Bull
Tabella completa dei tempi delle Qualifiche del Gran Premio del Giappone 2024
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