È stata una qualifica Sprint spettacolare, quella che si è appena conclusa a Shanghai, dove questo fine settimana la F1 torna dopo cinque anni di assenza. Una sessione caratterizzata da meteo variabile che, in sole tre manches, è passato dal sereno alla pioggia abbondante che, insieme ad un astalto con poco grip, ha regalato diverse emozioni ai fan, non pochi colpi di scena e, anche, alcune polemiche in merito al metro di guoidizip utilizzato dai commissari di gara per trattare le uscite di pista dei piloti.
Una qualifica che i due piloti della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, hanno chiuso in quinta e settima posizione, faticando non poco con la SF-24 e nel riuscire a far funzionare correttamente le gomme. Sessione che, ai microfoni di Sky Sport F1, è stata analizzata dal team principal della Scuderia, Fréd Vasseur. Il francese, per prima cosa, ha parlato delle difficoltà incontrate da Charles Leclerc (a muro al via del Q3 e con solo un tentativo a disposizione).
"Non ho parlato con Leclerc, ma le condizioni erano insidiose e c'era poca aderenza. Abbiamo faticato a riscaldare le gomme, come altri. Dobbiamo capire cosa possiamo fare. Era la prima volta che giravamo sotto l'acqua, con queste condizioni e credo che il trattamento fatto sull'asfalto non abbia aiutato i piloti. Dobbiamo imparare da questa sessione. Non è andata male, specie per l'apprendimento, ma il weekend sarà asciutto".
Fréd ha poi commentato la questione relativa al giro da pole di Lando Norris, prima cancellato per track limits in curva 16, e poi restituito.
"È uscito dalla pista il giro precedente, non un grosso vantaggio, ma non è scritto nel regolamento il fatto di dover cancellare i due giri in questi casi".
Una sessione complessa per tutti i team, all'interno di un fine settimana complicato e dalle molte incognite, data l'assenza di dati relativi al comportamento delle vetture ad effetto suolo su una pista su cui la F1 non correva da 5 anni.
"È un weekend complicato, non correvamo qui da 5 anni, non c'erano dati con queste macchine, l'asfalto è strano. È così per tutti, e dobbiamo essere più veloci degli altri a capire le condizioni e reagire. Siamo stati gli unici a salvare un set di medie e hard, avremo la scelta delle gomme. Ma andremo alla cieca e dovremo imparare dal lavoro di oggi. Speriamo che i giri fatti siano sufficienti per prendere delle buone decisioni".
Infine Vasseur ha parlato della Sprint di domani, definendola come una base da cui costruire una bella gara nella giornata di domenica, evento prioritario e su cui l'intero team ha lavorato sin dalle FP1.
"Dovremo imparare nella Sprint e fare punti. Dovremo scegliere bene e gomme per domani, che sarà un punto di partenza per domenica. Avremo delle medie nuove. Dall'inizio del weekend abbiamo lavorato per la gara di domenica, non dovremo cambiare"
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Foto copertina media.ferrari.com