Ferrari, Genè: «Leclerc penalizzato dal crash in Q3». E svela dettagli sul set-up della SF-24
19/04/2024 12:30:00 Tempo di lettura: 3 minuti

La qualifica Sprint del GP di Cina, andata in scena nella mattinata di oggi e utile a determinare la griglia di partenza della Sprint Race, si è rivelata a dir poco spettacolare e, soprattutto, dall'esito non scontato come spesse volte sta accadendo nel corso di questa stagione. Una prima sessione ufficiale, che ha accompagnato il ritorno della Formula Uno a Shanghai la F1 dopo cinque anni di assenza, caratterizzata da un meteo estremamente variabile, che ha portato la pioggia ad inizio Q3. Fattore, questo, capace (anche a causa di un astalto rifatto e con poco grip) di sparpagliare le carte e regalare emozioni, colpi di scena e, anche, polemiche in merito al metro di giudizio adottato dai commissari di gara per trattare le uscite di pista dei piloti.

Una qualifica che per la Scuderia Ferrari non si è rivelata particolarmente semplice, con Carlos Sainz quinto sotto la bandiera a scacchi e Charles Leclerc solo settimo, ed una SF-24 che ha faticato nel riuscire a far funzionare correttamente le gomme, a mandarle rapidamente in temperatura per generare il grip necessario a fare bene su una pista scivolosa. Una qualifica che, per Leclerc, è state anche complicata dall'incidente di cui è stato protagonista ad inizio Q3, quando ha perso la sua Rossa, sbattendo lievemente nella barriera e danneggiando la sua ala anteriore.

Un crash che, di fatto, non ha permesso al monegasco di effettuare tre giri cronometrari come i rivali, perdendo tempo per la sostituzione dell'ala e il feeling che un giro extra avrebbe garantito. Episodio, questo, che è stato commentato da Marc Genè, brand ambassador della Scuderia, ai microfoni di Sky Sport F1 a margine della SQ di Shanghai. Incidente che, secondo lo spagnolo, ha penalizzato molto la qualifica di Charles, almeno in termini di feeling, visto che la sua SF-24 non è rimasta danneggiata ed ha potuto comunque proseguire.

"L'incidente che ha avuto all'inizio della sessione lo ha penalizzato. Ha girato meno degli altri piloti. È stato fortunato di pote girare, ma lo ha penalizzato molto".

Genè, poi, ha parlato del problema della Rossa di mandare in temperatura le gomme: difficile forse non "strutturale" della vettura ma dettata da alcune scelte di assetto compiute, con ali più scariche rispetto alla concorrenza, per massimizzare il risultato in gara.

"Si tratta semplicemente di avere un mix tra avere la gomma pronta nel primo settore e la fine. La Ferrari è molto veloce nell'ultimo settore. Penso che la Ferrari abbia meno carco degli avversari".

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Foto copertina media.ferrari.com


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