Oscar Piastri era sotto investigazione ed a rischio penalità per impeding commesso ai danni di Kevin Magnussen nel corso della fase finale della prima sessione di qualifiche. Il pilota Haas, in pieno giro lanciato, si è ritrovato il pilota McLaren in traiettoria mentre staccava alla chicane e ha dovuto abortire il suo giro, chiudendo la sue qualifiche al 19esimo posto. L'australiano, invece, ha chiuso il suo sabato al secondo posto, dietro solo al tre volte campione del Mondo Max Verstappen. La FIA ha analizzato l'episodio ed emanato la decisione UFFICIALE a riguardo.
La Federazione Internazionale ha deciso di attribuire al pilota australiano ben tre posizioni di penalità, che lo faranno retrocedere in quinta posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio dell'Emilia-Romagna e del Made in Italy. Segue il documento ufficiale:
COMUNICATO - "Gli Steward hanno ascoltato il pilota della Vettura 81 (Oscar Piastri), il pilota della Vettura 20 (Kevin Magnussen), rappresentanti del team e revisione del posizionamento/smistamento dati di sistema, video, telemetria fornita dal team, radio del team e prove video in macchina. Piastri stava uscendo dai box e Magnussen era nel suo giro veloce. Piastri lo ha impedito Magnussen alla chicane delle curve 2 e 3. I Commissari Sportivi accettano la spiegazione di Piastri secondo cui a causa della disposizione del circuito in quel punto, non poteva vedere Magnussen finché non era troppo tardi, momento in cui cercò di accelerare per allontanarsi da Magnussen il più rapidamente possibile. Magnussen ha riconosciuto che in molti piloti era difficile vedere le auto dietro porzioni del tracciato, incluso qui. I commissari però hanno riascoltato il team radio e la squadra di Piastri non lo ha avvisato dell'auto che si avvicinava molto più velocemente finché Magnussen non è stato troppo vicino perché Piastri potesse fare qualsiasi cosa per evitare di ostacolarlo in sicurezza. Infatti la velocità era di circa 140km/h differenziale e Magnussen era solo circa 40-50 metri indietro in quel momento e questo significava che Piastri era nel mezzo della chicane quando Magnussen lo raggiunse direttamente dietro. Inoltre, era chiaro che Magnussen da allora stava facendo un giro veloce la sua uscita dalla curva 19. Gli Steward hanno anche esaminato i punti in cui gli altri conducenti erano stati avvisati dell'avvicinarsi delle auto ed è stato molto prima, e sono stati in grado di evitare ostacoli alla curva 2/3. La gestione del traffico per le auto più lente è una parte estremamente importante del team/pilota combinazione, in particolare nel primo trimestre. In questo caso i Commissari Sportivi constatano la mancanza di sufficiente preavviso ha causato un “impedimento non necessario”. Si ricorda ai concorrenti che hanno il diritto di ricorrere in appello contro determinate decisioni degli Steward, ai sensi dell'Articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale della FIA e Gli Steward Capitolo 4 delle Regole Giudiziarie e Disciplinari della FIA, entro i termini applicabili. Le decisioni dei commissari sportivi sono prese indipendentemente dalla FIA e si basano esclusivamente su una base giuridica sulle normative pertinenti, sulle linee guida e sulle prove presentate".
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