Ferrari, nuovi sviluppi in arrivo sulla SF-24: i dettagli
21/05/2024 07:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna, a Imola, è stato un evento a due facce per la Scuderia Ferrari. Una gara chiusa al terzo e al quinto posto da Charles Leclerc e Carlos Sainz che, con l'introduzione del primo pacchetto di sviluppi stagionale sono riusciti a ridurre notevolmente il gap dalla Red Bull di Max Verstappen e a piazzarsi, nel caso del monegasco, a podio. Un risultato da un lato positivo, guardando i distacchi finali e quelli che spesse volte venivano incassati nel 2023, ma che dall'altro lascia anche dell'amaro in bocca per non aver colto colto quello che, dopo i riscontri delle prove libere, si pensava poter essere un risultato migliore rispetto al gradino più basso, dietro anche alla McLaren.

Una tre giormi sul Santerno che il team di Maranello certo di aver compiuto uno step in avanti con le novità introdotte (il cui potenziale è ancora da sbloccare appieno, magari su piste come Canada o Spagna) visto che, come detto, il gap dai primi è stato ridotto, ma con la consapevolezza di avere lacune su cui intervenire al più presto per poter entrare nella lotta per la vittoria. Lacune che, almeno in parte, potranno essere colmate con degli adattamenti mirati della Rossa ai singoli tracciati dove si correrà nei prossimi mesi. Adattamenti che, come riportato su "Motorsport.com" da Franco Nugnes, saranno mirati principalmente al posteriore, poiché verranno introdotte tre nuove specifiche di ala posteriore (la prima a massimo carico per Monaco), a fronte di una SF-24 in versione Evo che è apparsa più sensibile alle variazioni dei livelli di downforce posteriore.

"Fra uno step evolutivo e l’altro, con macro modifiche, sono stati programmati una serie di interventi minori finalizzati ad adeguare la SF-24 alle caratteristiche del tracciato. Nel Principato di Monaco nel prossimo weekend vedremo una nuova ala posteriore da massimo carico a cui faranno seguito altre due soluzioni differenti. [...] Un dato molto interessante se si confronta che la rossa ha affrontato le prime sei gare della stagione con una configurazione di ala dietro, pur affrontando piste molto diverse fra di loro. La macchina nella nuova configurazione sembra più sensibile alle modifiche, avendo aperto alcune finestre di utilizzo, che richiedono soluzioni più specifiche".

Adattamenti ai tracciati che arriveranno tra uno step evolutivo e l'altro che, dalle voci raccolte nel paddock dell'Enzo e Dino Ferrari dovrebbero arrivare in tre grossi step, con il prossimo programmato a cavallo tra il GP di Gran Bretagna e quello di Ungheria.

"La Scuderia ha cercato di dividere il campionato in tre blocchi per portare un aggiornamento più o meno a ogni terzo di mondiale. [...] Stando alle indiscrezioni filtrate nel paddock del Santerno il prossimo step evolutivo sarebbe stato programmato per il GP d’Ungheria. [...] Non è escluso che, a differenza di quanto è accaduto a Miami, la Ferrari possa anticipare qualcuno degli aggiornamenti previsti per Budapest già a Silverstone"

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Foto copertina media.ferrari.com


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