La proposta di Hamilton per cambiare il formato del GP di Monaco

Ogni volta che ci si avvicina al GP di Monaco esce sempre lo stesso dibattito: che senso ha avere un circuito in cui è impossibile sorpassare? Infatti, con la recente generazione di vetture, tra le stradine del Principato si forma sempre un "trenino". Ovviamente il discorso non regge, vista la storia e l'iconicità del tracciato. E non sono solo gli spettatori, ma anche gli stessi piloti che si "annoiano". Perciò, Lewis Hamilton ha proposto una soluzione atipica per ovviare al problema

"Monaco continua a essere Monaco, non è cambiata molto. Le auto sono sempre più grandi e non è possibile sorpassare ai box senza correre il rischio di scontrarsi. Vorrei che ci fossero strade più grandi e che la pista fosse più larga, ma non credo che questo sarà mai il caso di Monaco perché è un posto piccolo. Forse avere pneumatici speciali per questa gara, in modo da avere più pitstop, creerebbe più variabilità", ha detto il britannico ad Autosport. "Possono sicuramente proporre un fine settimana specifico, come il fine settimana Sprint che hanno aggiunto, ma per questo fine settimana in particolare penso che dovrebbero proporre una nuova formula, piuttosto che la stessa".

Anche Carlos Sainz ha fatto richiesta per qualche cambiamento: "Voglio spingere un po', nel senso che se c'è l'opportunità di creare un punto di sorpasso intorno a Monaco, bisogna dare un'occhiata alla città, dare un'occhiata al tracciato e fare uno sforzo per farlo. Renderebbe Monaco una pista ancora migliore, in modo da lasciarci tutti in attesa di domenica, piuttosto che sapere che domenica non succede nulla. Sapendo che Monaco è il migliore e sarà sempre il migliore in questo senso, dal punto di vista del fascino, non sottovaluterei i cambiamenti che Imola, Monaco, questo tipo di circuiti possono fare per il futuro".

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