Il Gran Premio del Canada del 2011 merita una pagina nei libri di storia del motorsport, per essere stata la gara più pazza ed imprevedibile mai vista in Formula 1.
La corsa inizia in regime di Safety Car, a causa dell'intensità della pioggia battente sul circuito di Montréal. Dopo soli quattro giri, però, si passa alla bandiera verde; con Webber che finisce immediatamente in testacoda a seguito di un contatto con Hamilton.
Questo era solo un antipasto del programma pomeridiano del Quebec: all'ottavo passaggio, proprio Lewis Hamilton si ritira dal GP per un'incomprensione con Button; che intanto scala al quindicesimo posto.
Il campione del mondo 2009 recupera qualche posizione, prima che la gara venga interrotta - sempre a causa delle condizioni metereologiche avverse - al giro numero 25.
Alla ripartenza, un contatto tra Alonso e Button costringe lo spagnolo al ritiro ed il pilota McLaren a rientrare ai box per una foratura.
Da lì in poi, la Safety Car rientrerà in pista due volte, neutralizzando la corsa e dando la possibilità all'inglese di recuperare posizioni.
Arrivati all'ultima tornata, Vettel commette un errore che gli costa la prima posizione, proprio ai danni dello strenuo Jenson Button, che porta a casa una clamorosa vittoria.
Jenson Button taglia il traguardo da vincitore: GP del Canada 2011
L'ex pilota della Brawn GP conquista un successo insperato dopo aver effettuato sei soste ai box, un record nella storia della Formula 1; e sale momentaneamente al secondo posto nella classifica del Mondiale piloti.
Altro record stabilito è quello della durata complessiva della gara: 4 ore, 4 minuti, 39 secondi e 537 millesimi (chiaramente includendo il tempo dell'interruzione per bandiera rossa).
Insomma, difficilmente il Gran Premio del Canada 2011 svanirà dalla memoria di tutti gli appassionati che l'hanno visto.
Se voi non lo avete ancora fatto, vi consigliamo caldamente di recuperarlo e godervi quello che - probabilmente - rappresenta il meglio del meglio che il motorsport possa offrire: spettacolo allo stato puro.
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