Dopo cinque partenze nel suo GP di casa, a Monaco, due settimane fa Charles Leclerc ha finalmente vinto a Montecarlo, riuscendo ad avere la meglio su una serie di sfortune, errori ed occasioni gettate al vento, per svariati fattori, tra le stradine del Principato. Un trionfo, il sesto in carriera, che Charles ha inseguito dalla tenera età e che ha un posto speciale nel suo cuore, giunto alla fine di un weekend perfetto. Vittoria che, come detto, ha rotto quella che iniziava ad essere una maledizione per il ferrarista e che, di fatto, ha rilanciato il monegasco e la Scuderia in classifica piloti e costruttori: ora Leclerc ha 31 punti di svantaggio dal leader della classifica, Max Versappen, e la Ferrari è ora a 24 lunghezze dalla Red Bull tra i Costruttori.
Una situazione di classifica in cui le prossime gare svolgeranno un ruolo cruciale per delineare gli obiettivi del team italiano, in grande crescita grazie agli sviluppi portati in pista a Imola e alle altre novità in arrivo entro l'estate con cui a Maranello ambiscono ad entrare definitivamente nella lotta di vertice. Una situazione positiva che i tecnici della GeS ambiscono a confermare anche a Montreal, dove domenica scatterà il GP del Canada. Per farlo in Ferrari hanno preparato nel dettaglio la trasferta nordamericana, oltre che deliberato degli adattamenti (come una ala a medio-basso carico) della vettura al tracciato. Questo, di fatto, lo scenario tracciato da Franco Nugnes su "Motorsport.com".
"La Ferrari cerca conferme a Montreal dopo la vittoria di Charles Leclerc al GP di Monaco. La SF-24 avrà degli adattamenti della vettura alla pista canadese. [...] Scopriremo a Montreal cosa avranno deliberato gli ingegneri di Enrico Cardile. [...] La Scuderia ha preparato la gara sul tracciato dedicato a Gilles Villenueve con grande meticolosità".
Preparazione e simulazioni che, in questi giorni, stanno portando gli uomini della Rossa a guardare con ottimismo al Canada, convinti che la SF-24 possa, ancora una volta, performare sugli stessi livelli di McLaren e Red Bull ed essere, di fatto, nella lotta per il successo.
"Fred Vasseur, team principal molto motivato dopo il primo e terzo posto del Principato, non fa proclami, ma lascia intendere una Ferrari che sarà di nuovo della partita, in piena lotta per le posizioni di vertice. [...] Le simulazioni indicano una Ferrari competitiva in Quebec: sulla carta serve un assetto aerodinamico da medio carico, ma la tendenza è quella di puntare a una configurazione di ali da medio-basso carico".
Gara in cui, come detto, i tecnici del Cavallino porteranno in pista degli adattamenti alla pista: adattamenti deliberati con nuove procedure varate nel Reparto Corse, ora maggiormente incentrate sull'uso di tecnologie informatiche e meno sulla galleria del vento, per abbattere tempi e costi.
"L’operatività nel Reparto Corse è in continua trasformazione: i processi di delibera delle monoposto sono cambiati con un lavoro di simulazione che porta a più opzioni di scelta per poi convergere alle soluzioni finali. L’obiettivo [...] è di ridurre le parti da validare nel wind tunnel, con un sempre più efficace lavoro di scrematura al CFD, reparto che è stato potenziato".
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Foto copertina media.ferrari.com