La Mercedes è ritornata in pole position in modo inaspettato al GP di Canada, dopo quasi un anno d'assenza. A conquistare la prima posizione è stato George Russell, che scatterà a fianco di Verstappen. Per un momento c'è stata l'impressione che il team di Wolff potesse bloccare tutta la prima fila, ma l'ultimo tentativo con gomme nuove non ha favorito nessuno dei due piloti; mentre il precedente giro di Russell era stato sufficiente per bloccare la pole, quello di Hamilton non era stato altrettanto buono e il britannico è così scalato in settima posizione.
Eppure, in tutte le sessioni di prova era il giovane a stare dietro al campione. Da dove è arrivato quindi questo salto? Proprio dai dati raccolti da Hamilton. "Questo weekend non è stato semplice per le condizioni di ieri. C'è stata pioggia in tutto il weekend, e questa mattina Lewis stava volando, era molto davanti a me. Ho dovuto guardare i suoi dati per capire cosa faceva di diverso. Prima della qualifica mi ha aiutato molto. Sono contento che siamo riusciti a mettere tutto insieme, ce lo meritiamo per quanto abbiamo lavorato. La macchina era ottima ed era difficile esserci in ogni condizione. La pista cambiava a ogni giro: arrivava il sole e l'aria si scaldava, poi passavano e nuvole e piovigginava. Il mio primo giro con gomme usate è stato forte, e mi aspettavo di trovare tre o quattro decimi con gli pneumatici nuovi, ma così non è stato", ha detto il britannico ai media.
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