GP di Spagna - Le nostre considerazioni a motori spenti, dalla pista

Barcellona è un posto bellissimo. Se non ci siete mai andati, lo consigliamo caldamente. Anche al di fuori dal contesto della Formula 1. Il clima è piacevole, c’è la Paella, la Crema Catalana, le case con il tetto ‘’glassato’’ di Gaudì (nell’opinione di chi scrive, un artista che probabilmente aveva sempre voglia di dolci) e ovviamente, per gli appassionati e le appassionate di motori come voi, il circuito del Montmelò. Se amate la F1 o la MotoGP andateci perché è veramente magico.

Il meteo

Detto questo, proviamo a concentrarci sul weekend. Oggi la giornata, purtroppo, non è stata delle migliori a causa del meteo. Con la pioggia caduta dalla notte di mercoledì fino al primo pomeriggio di oggi, gli addetti ai lavori sono stati costretti a svolgere le solite mansioni sotto l’acqua. In alcune circostanze anche battente. Per i prossimi giorni, venerdì e sabato, è previsto sole, mentre la pioggia potrebbe tornare a creare un po’ di problemi domenica.

I piloti

Divincolandoci da un media meeting all’altro, abbiamo cercato, oltre ad ascoltare quello che i piloti avevano da dire, anche di carpire le loro emozioni. Verstappen è parso molto rilassato e disponibile. D’altronde, chi non lo sarebbe nella sua posizione. Il suo compagno di squadra Perez invece lo abbiamo visto abbastanza inquadrato. Anche se dovrà scontare tre posizioni di penalità per quanto accaduto in Canada (nonostante avesse la vettura incidentata ha deciso di tornare ai box senza fermarla a bordo pista alla prima occasione) il messicano crede che il podio sia un risultato possibile.

Sainz e Hamilton ormai ridono solo alle battute dei colleghi. Russell è piuttosto indecifrabile, forse pensieroso è il termine più appropriato e Leclerc (a meno che non abbia qualche altro grillo per la testa) sembra fare buon viso a cattivo gioco. Il monegasco è sembrato starsene un po’ più sulle sue, partecipe se chiamato in causa, ma meno coinvolto nell’atmosferaa del weekend.

Il duo McLaren invece porta le facce e la determinazione di chi la sa lunga. Testa alta e sguardo fiero. Perché a volte, più che con le parole, si parla con gli occhi e finora la MCL38 ha mostrato delle buone cose. La Red Bull potrebbe tornare a farla da padrone questo weekend ed a prima vista, a motori spenti, potrebbero essere proprio Norris e Piastri quelli a cercare di mettere i bastoni tra le ruote al campione del mondo in carica. A colui che a Barcellona, vinse la sua prima gara di F1 nel 2016.

Foto: Formula1.it

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