GP Austria - Analisi Brembo: circuito mediamente impegnativo
27/06/2024 18:30:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Il GP Austria si disputa al Red Bull Ring dal 1997, anche se inizialmente il tracciato era noto come A1. Il circuito è sorto sulle ceneri dell’Osterreichring, impiegato nel Mondiale dal 1970 al 1987.

Il Red Bull Ring ha caratteristiche che lo rendono unico nel calendario di F1, e secondo i tecnici Brembo il Red Bull Ring rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3 perché fatta eccezione per le prime 3 frenate, veramente toste, tutte le altre non comportano un grande sforzo. Dei quasi 10 secondi di utilizzo dei freni in un giro infatti oltre due terzi discendono da queste 3 curve dove i piloti di Formula 1 esercitano un carico sul pedale superiore ai 140 kg, e dovranno farlo per circa due ore consecutive.

La curva più dura 

La curva più dura del Red Bull Ring per l’impianto frenante è la 3 in cui le monoposto passano da 313 km/h a 81 km/h in 2,52 secondi durante i quali percorrono 114 metri. Notevole lo sforzo richiesto ai piloti in quel frangente: 4,6 g è la decelerazione massima a cui sono sottoposti e 142 kg il carico che devono esercitare sul pedale del freno. La potenza frenante è invece di 2.379kW.

 

Scheda identificativa del circuito

GP Austria - Analisi Brembo: circuito mediamente impegnativo

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