Turrini: «Ferrari, è crisi d'identità. Hanno fatto una cosa che non esiste»
09/07/2024 07:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Leo Turrini ha commentato la prestazione della Ferrari al Gran Premio di Gran Bretagna alla trasmissione Race Anatomy e l'addio di Cardile sul proprio blog Profondo Rosso, criticando duramente la Scuderia.

Le critiche di Turrini

Queste le parole del giornalista: "Non esiste che arrivi a metà campionato e vai a Silverstone con due soluzioni aerodinamiche diverse".

"Evidentemente c'è qualcosa che non funziona nell'organizzazione e nel metodo. Questi sono dei segnali brutti, che spiegano poi la reazione dei piloti".

"Le incertezze si sommano agli errori. A turbare è la sensazione di una imbarazzante crisi di identità. Io non è che veda differenze con i giorni bui del declino binottesco. Non ho fette di prosciutto sugli occhi".

"In meno di due mesi, la SF-24 è passata dal rango di anti Red Bull al ruolo di comparsa. Come è possibile? Che risposte può dare Fred Vasseur?".

"Critichiamo pure il Leclerc di Silverstone, concordo. Ma il bravo Sainz mica ha lottato non dico per la vittoria, manco per il podio", ha affermato Turrini.

Turrini: «Ferrari in crisi d''identità. L''addio di Cardile? Brutto segnale»

La riflessione su Cardile

Successivamente, l'opinionista si è espresso così slle dimissioni del direttore tecnico Enrico Cardile"Ve l’avevo detto? Ve l’avevo detto. È un bel segnale? Sorry, non credo".

"Siamo a metà stagione, le regole 2025 restano uguali e il responsabile del progetto si congeda.
Buona fortuna a Cardile in Aston Martin. Lo conosco poco, veniva dall’area prodotto". 

"La mia riflessione sempre quella rimane: in Ferrari servono chiarezza e trasparenza. Non è un bel momento, altra gente ha la valigia in mano, eccetera. Conviene sperare che il curato di campagna abbia in mente una “sua” squadra, con Newey o senza", scrive infine Turrini.

Parola d'ordine: lavorare (bene, possibilmente)

Che la Ferrari stia attraversando un periodo di crisi è abbastanza evidente, ma ciò che preoccupa maggiormente i tifosi è la difficoltà nel trovare la soluzione al problema.

Il lavoro di comparazione svolto a Silverstone dovrebbe essere utile alla Scuderia per analizzare i dati raccolti sui due diversi pacchetti, così da comprendere come ottimizzare l'ultimo.

A Maranello c'è ancora tanto lavoro da fare, ma adesso senza un vero e proprio direttore tecnico: Vasseur ricoprirà la posizione "ad interim" almeno fino a ottobre, quando il nuovo innesto Loïc Serra dovrebbe sostituirlo. Insomma, per il 2025 la strada è in salita, ma c'è tempo per percorrerla.

 

Leggi anche: Ferrari: fuori Cardile, dentro Serra. E Newey?

Leggi anche: Bobbi svela l'asso nella manica della Red Bull, e non è la macchina...

Leggi anche: UFFICIALE - Terremoto Ferrari: Cardile si dimette, il comunicato

Leggi anche: Ferrari, Mazzola preoccupato: «Bisogna recuperare Leclerc». E sulla SF-24...

Foto copertina www.facebook.com

Foto interna www.ferrari.com

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Gran Bretagna 2024


Tag
ferrari | leclerc | vasseur | turrini | granbretagnagp | silverstone | f1 |