Ferrari, Vasseur: «Siamo sulla strada giusta. Staff tecnico? Annuncio dopo l'estate»
21/07/2024 17:45:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Ormai da qualche gara la Ferrari è la quarta foeza in campo, che appare smarrita dopo un buon avvio di stagione, spesso alle prese con diverse difficoltà nella comprensione e nel funzionamento della SF-24, vettuta divenuta enigmatica dopo l'arrivo dell'ultimo pacchetto di sviluppi in Spagna. Una situazione che, dati alla mano, ha tolto fiducia ai piloti e prodotto effetti negativi sulla stabilità della vettura, spingendo i tecnici a rivedere gli sviluppi deliberari a inizio anno, perdendo tempo e terreno rispetto ai rivali.

Uno stato dell'arte che ha spinto gli ingegneri a usare l'ultima Spec della SF-24 nelle piste medio-lente, come accaduto in questo fine settimana a Budapest, e la Spec di Imola sulle piste veloci, alternandoli come "Tools": una mossa utile a massimizzare la prestazione in un momento difficile da cui, va detto, la Scuderia vuole uscire quanto prima, come mostrato questo weekend a Budapest, gara in cui la Rossa ha deciso di portare l'ultimo pacchetto di evoluzioni, corretto però con un nuovo fondo e delle pance riviste che, quantomeno, sembrano aver risolto il problema del bouncing.

Una reazione che, all’Hungaroring, sembra essere arrivata (pur non nelle proporzioni sperate), visto che le due SF-24 hanno espresso una discreta performance sul giro da qualifica, e mostrato qualche segnale di ripresa in gara, specie con Charles Leclerc, facendo sfoggio di un passo gara non trascurabile, in particolare con gomme Hard, chiedendo la gara al quarto e sesto posto, ad una manciata di secondi dal podio: traguardo inarrivabile sino alla scorsa gara. Prestazione, dunque, di parziale risalita figlia, probabilmente, sia della bontà degli sviluppi introdotti che delle caratteristiche del tracciato magiaro, favorevoli alla SF-24, di cui dopo una bella partenza il pilota monegasco si è fatto miglior interprete.

Una gara che, ai microfoni di Sky Sport F1, è stata analizzata dal team principal della Scuderia, Frederic Vasseur. Il francese, per prima cosa, ha commentato la gara in maniera generale, in cui la SF-24 ha mostrato dei passi in avanti tali da lottare con Red Bull  e Mercedes, congratulandosi poi con la McLaren per l'ottimo risultato ottenuto. Non poteva mancare poi un commento sulla bella gara di Charles Leclerc: bella reazione dopo pe recenti difficoltà.

"La gara è andata bene. Congratulazioni alla McLaren per l'ottimo weekend. Noi eravamo in lotta con Red Bull e Mercedes e nel complesso abbiamo estratto il massimo del potenziale. Charles è partito bene ed è andata bene, specie per il passo con le gomme dure, mentre ha faticato nel finale con le medie. Non so se Charles fosse nel lato oscuro della luna, ma indubbiamente ha recuperato bene. Dobbiamo fare ancora un passo avanti. L'anno scorso eravamo a 65 secondi dal vincitore, quest'anno a 20. Non basta, ma siamo sulla strada giusta".

Il manager francese ha spiegato poi la tattica di gara adottata da Charles Leclerc, con cui sono state tenute poco le gomme Hard malgrado fosse il pilota più veloce in pista. Una decisione figlia delle volontà di arpionare il podio.

"Perché se tieni le stesse gomme, pur essendo più veloce, non riesci a superare, allo stesso modo se decidi di copiare la strategia degli altri. Abbiamo provato l'undercut su Verstappen, la stessa cosa di Hamilton. Per questo siamo rimasti dietro di lui. Strategia aggressiva, ma corretta".

Il numero uno del muretto Ferrari ha commentato la mossa della McLaren di compiere un undercut con Lando Norris su Oscar Piastri, leader della gara, che ha poi portato alla necessità di invertire le posizioni tramite un'ordine di scuderia. Ordine che è stato eseguito, pur non in assenza di brividi...

"Mi sarei goduto la doppietta, un bel problema da avere. Capisco la situazione che si era creata, dura verso Piastri. Ma capisco la decisione di investire le posizioni".

"Dopo la pausa estiva annunceremo la nuova organizzazione, non è un dramma. Siamo nella in lotta per il podio, non in grado di lottare con la McLaren. È questione di decimi. Spero che ci saranno piste più adatte a noi:: la Mercedes era in pole a Silverstone, ieri quarti. Sarà importante fare punti quando non sei al top. Oggi lo abbiamo fatto".

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Foto copertina media.ferrari.com


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