Le qualifiche del GP del Belgio sono state da brivido sotto il cielo plumbeo delle Ardenne: già la Formula 2 era stata posticipata per la pioggia torrenziale, che poi si è placata per l'inizio del Q1. Tuttavia, le condizioni della pista restavano un'incognita. Alla fine la ha spuntata un mostruoso Max Verstappen, che ha rifilato sei decimi a un altrettanto splendido Charles Leclerc, che eredità così una pole a sorpresa per una Ferrari in difficoltà: l'olandese, infatti, dovrà scontare 10 posizioni di penalità per aver montato il quinto motore.
Dopo il primo turno sono stati eliminati i due piloti della Haas, Tsunoda (che partirà comunque ultimo per una penalità), Sargeant e Zhou. La pista è stata caratterizzata da un miglioramento costante, visto che con ogni giro si è asciugata, ma è sempre stata da gomme intermedie. A un tratto, però, la pioggia è aumentata e tutti hanno rischiato con un nuovo set di pneumatici: nessuno era più al sicuro, con le carte molto mescolate, e anche chi aveva fatto un ottimo giro rischiava di essere clamorosamente escluso.
Gli eliminati sono stati Albon, Gasly, Ricciardo, Bottas e Stroll, reduce da un brutto botto durante le FP3. Nel mentre, la pioggia era aumentata, e Leclerc, Perez e Russell hanno rischiato di non passare il taglio. Tuttavia, l'ultimo giro è valso loro la salvezza, sempre in bilico con le gomme intermedie nuove.
Già dal primo giro Max Verstappen ha fatto segnare un tempo clamoroso: 1:53.159. Dietro di lui si è trovato, con il classico colpo da maestro nel giro secco, Charles Leclerc, che salva una Ferrari in difficoltà da inizio settimana. Il monegasco, però, partirà in pole position, per la penalità dell'olandese. Tra l'altro, bisogna dare onore al merito agli strateghi, che hanno preso un rischio che ha pagato: il numero 16 è sceso in pista con un set di intermedie nuove, sapendo che non sarebbero bastate qualora la pioggia fosse aumentata. Grande sorpresa per l'altra Red Bull, quella di Perez, che ha preso "solo" sei decimi dal compagno di squadra. Chiude la top tre di domani Lewis Hamilton, con il tempo di 1:53.835. Delusione per la McLaren, grande favorita per la pole, ma dei giochetti con le gomme non hanno pagato: Lando Norris scatterà così davanti a Oscar Piastri, rispettivamente dalla quarta e quinta posizione. Chiudono la top 10 Russell, Sainz, Alonso e Ocon.