E’ la vittoria di Russell, non la sconfitta di Hamilton
Bisogna restituire la giusta proporzione agli eventi e ai loro protagonisti; contestualmente, bisognerebbe azzerare gli aggettivi e le definizioni che in genere vengono adoperati a causa del fomento dei social, dell'essere "anti" ancora prima che a favore

28/07/2024 18:45:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Bisogna restituire la giusta proporzione agli eventi e ai loro protagonisti; contestualmente, bisognerebbe azzerare gli aggettivi e le definizioni che in genere vengono adoperati a causa del fomento dei social, dell'essere "anti" ancora prima che a favore di chicchessia, dal godere più e prima della sconfitta del proprio avversario che della vittoria del proprio beniamino

Allora, dopo una gara spettacolare e vibrante fino alla fine come quella di oggi, tra i tanti commenti che possono dare senso al dibattito - quando il dibattito risulta sensato e non si riduce a una pioggia di insulti - sarebbe bene che si facesse strada la giusta e reale definizione di ciò che è accaduto oggi a Spa durante la bagarre per il primo posto: Lewis Hamilton è stato protagonista di una grande gara, quindi se non ha vinto è perché è stato preceduto sul traguardo da chi ha disputato la gara perfetta. Quando parliamo di giuste proporzioni, questo intendiamo. 

A proposito, una prima nota, non marginale: quando Lewis Hamilton ha fatto presente che le gomme erano buone, la Mercedes ha insistito per fermarlo ai box. Tuttavia, non appena George Russell ha richiesto una strategia a pit stop unico, a lui dal muretto Mercedes hanno dato il via libera. Questo, però, non è il focus del discorso, casomai è uno spunto polemico interno alla scuderia tedesca. 

Il vero senso del discorso sta nel fatto che la Formula Uno si salva, a livello d'interesse, quanto più offre bagarre e incertezza circa gli esiti delle gare e per salvaguardare queste componenti ha bisogno di un fatto in particolare: la salvaguardia del fattore umano, il più possibile, oggi rappresentato dall'esito strategico della decisione di Russell, quindi dall'ultima parte di una gara che lui ha vinto con una duplice minaccia (Hamilton - Piastri) sempre più presente nei retrovisori. 

Se un grande e arrembante Hamilton, non ce l'ha fatta a prendere Russell, la gara perfetta di quest'ultimo e la sua intuizione vanno celebrate al massimo grado, ma non devono oscurare la grande prestazione del sette volte Campione del Mondo. 

Pensare che, innanzitutto, meriti i complimenti Russell per come ha vinto anziché provare soddisfazione perché alla fine non è riuscito a vincere Hamilton, rappresenterebbe un modo migliore per godersi le gare e soprattutto una maniera più decente di ragionare.

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio del Belgio 2024


Tag
hamilton | russell |