Oliver Bearman dal prossimo anno sarà presente sulla griglia di partenza della Formula 1 al volante della Haas. Il britannico ha rivelato che in futuro gli piacerebbe condividere lo schieramento, e battagliare per il titolo del mondo con il suo amico e attuale compagno di squadra Andrea Kimi Antonelli.
Il bolognese infatti sembrerebbe sulla strada giusta per approdare nel Circus principale. La Mercedes sta puntando molto su di lui per sostituire il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton e, stando alle ultime indiscrezioni, l'annuncio del suo ingaggio potrebbe arrivare già al termine della sosta estiva.
Intervistato da Sky Sport F1 Oliver Bearman ha dichiarato: "Ci siamo sempre seguiti a vicenda e abbiamo fatto carriera nello stesso periodo. Conosco Kimi da molto tempo, abbiamo corso un po' in F4, molto al simulatore, e ora siamo compagni di squadra in F2. Mi auguro che anche lui sia in F1 perché se lo merita. Un giorno spero di poter lottare per un campionato del mondo con lui, perché penso che sia la cosa a cui entrambi puntiamo".
Il giovane della FDA quest'anno ha già debuttato in Formula 1 quando è stato chiamato all'ultimo momento per sostituire Carlos Sainz, impossibilitato a scendere in pista a causa di un'appendicite. A Jeddah il britannico ha portato la SF-24 a punti alla sua prima gara della carriera in F1, nonché in uno dei circuiti più difficili e sfidanti dell'intero mondiale. Parlando di quel weekend Ollie ha aggiunto: "Credo che la Ferrari sia uno dei marchi più iconici al mondo, ovviamente nell'ambito delle corse e della F1. Se si disegna un'auto, la si fa rossa. È un marchio che è sinonimo di corse, vittorie, successi e anche di piloti fantastici".
"Aver debuttato con la Ferrari è una cosa che non accadeva da molto tempo, e il fatto di essere diventato il più giovane pilota Ferrari è stato qualcosa di molto speciale per me. Naturalmente voglio vincere il campionato del mondo e farlo con la Ferrari è il mio sogno. Mi sostengono dal 2021. Hanno visto qualcosa in me fin dall'inizio. Hanno deciso di fidarsi di me e anche solo mettermi al volante a Jeddah è stato un grande rischio da parte della Ferrari. Questo dimostra che credono in me, che hanno fiducia nelle mie capacità e naturalmente un giorno mi piacerebbe vincere un campionato con loro".
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