In tempi non sospetti, ovvero al termine del GP d’Olanda, il due volte campione del mondo in forza all’Aston Martin, Fernando Alonso, ci aveva visto lungo su quanto sarebbe accaduto a Monza.
Dopo il terzo posto agguantato da Charles a Zandvoort, l’asturiano aveva infatti commentato che la Ferrari sarebbe stata l’auto da battere al Tempio della Velocità. Nessuno gli aveva creduto. E come si poteva? Nessuno si aspettava che la Rossa potesse vincere in Italia, ma neanche dopo le qualifiche del sabato, figurarsi con una settimana d’anticipo.
‘Nostradamus’ Alonso non è stato creduto da nessuno, eppure la sua predizione è stata molto precisa e, a conti fatti, anche azzeccata. Almeno per metà. Fernando aveva aggiunto che sarebbe stata l’auto da battere. Ora ok, Leclerc ha vinto, ma la SF-24 non ha mostrato una superiorità nei confronti degli avversari. La vittoria è stata più frutto dell’intelligenza e del coraggio tattico dei suoi tecnici, in accordo con il 26 enne monegasco in grande spolvero che riuscendo a gestire le gomme in modo magistrale ha reso possibile l’impossibile.
La profezia dello spagnolo però non si è fermata qui. Sempre in quel commento, Fernando affermava che secondo lui ci sarebbe stata anche un’altra gara a favore della Ferrari, ovvero l’Azerbaijan. Il prossimo evento in programma 13-15 settembre.
A riguardo le ragioni ci sembrano alquanto chiare ora. Baku è un tracciato interessato in parte da caratteristiche simil Monza e dall’altro simil Monaco. Due tappe vinte entrambe da Leclerc.
Una delle due previsioni si è rivelata esatta, dunque che Alonso riesca a fare 2/2 risulta alquanto difficile da credere. Guardando il tracciato però, possiamo dire che la Ferrari sulla carta avrebbe avuto più chance di vincere a Baku che non a Monza. Dunque, possiamo attenderci un altro bel weekend.
Foto interna: Aston Martin, Foto copertina: Ferrari
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