Chi sarà la seconda guida dell'Audi? Binotto non esclude un ex pilota

Mancano solo due nomi per completare la griglia del 2025. Il primo sedile disponibile è in VCARB e sarà probabilmente coperto da un pilota dell'academy Red Bull, che sia Lawson o Hadjar (qualora il neozelandese prenderà il posto di Perez nella squadra ufficiale). Il secondo sedile, invece, è per la Stake-Audi. Un progetto complesso, azzardato, che per questo spaventa. Make it or break it, dicono oltremanica. Nico Hulkenberg, vista la fase della sua carriera, è stato disposto a fare questo salto, mentre Carlos Sainz no. Ad affiancare il tedesco serve così qualcuno che non ha nulla da perdere: può essere un rookie, come Bortoleto o Colapinto, o qualche vecchia fiamma che cerca di restare nel paddock, come Valtteri Bottas. 

Parlando alle colonne del Corriere della Sera, Mattia Binotto, il nuovo Direttore Tecnico della Stake, ha indicato però un nome ben preciso che ha preso in considerazione. "Stiamo valutando Mick Schumacher. L’ho incontrato e ci ho parlato, lo conosco da tempo avendo fatto parte della Ferrari Driver Academy. Di lui so pregi e vantaggi, è uno dei nomi che abbiamo in mente. Possiamo permetterci il lusso di non aver fretta, avendo tutte le altre squadre deciso la loro formazione. Due gli aspetti essenziali: da una parte l’esperienza per impostare il percorso di crescita. Dall’altra un giovane, talentuoso, che ci accompagni nel percorso fino alla vetta". E l'ex pilota della Haas sarebbe ben disposto ad accettare questo salto nel vuoto, visto che ha già trovato diverse porte sbarrate da altre squadre. Il suo tempo in Formula 1 non è stato troppo significativo, complice anche l'atmosfera in Haas. Che la sua seconda chance sia la volta buona?

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