Mondiale costruttori - Ferrari ha un vantaggio rispetto ai rivali, non è la favorita

Negli scorsi GP, la lotta al mondiale costruttori ha assistito al ritorno in carreggiata di un team che le altre squadre, i fan e i media avevano smesso di prendere in considerazione all’incirca intorno all’arrivo del Circus in terra spagnola.

La Ferrari, dal rientro dalla pausa estiva ha davvero stupito tutti, perfino se stessa e ora, grazie alle ottime performance viste a Monza, Azerbaijan, Miami e Messico è tornata in corsa per il titolo. Leclerc ha conquistato 6 podi, tra cui due vittorie nelle ultime sette gare, mentre Sainz ha inanellato un secondo posto e una vittoria negli ultimi due appuntamenti.

La McLaren ora è in testa con 566 punti, 29 lunghezze di vantaggio sulla Ferrari, che a sua volta ne ha 25 sulla Red Bull. Tra i 4 GP e le 2 Sprint ancora da sostenere, le squadre possono ottenere ancora un massimo di 206 punti. Da questo si evince quanto i distacchi siano irrisori a confronto.

Red Bull e McLaren sono troppo occupate per concentrarsi sulla Ferrari

Tra le tre però, la Ferrari ha sicuramente un vantaggio in questa lotta, ovvero quello di non essere la favorita. Red Bull e McLaren si sono contese il ruolo di prima donna per tutto l’arco della stagione, tanto che se dovessimo indicare la vettura migliore della stagione, molto probabilmente almeno sette persone su dieci indicherebbero la MCL38.

In più i due team in questione, sono impegnati anche nel mondiale piloti, dove Verstappen e Norris stanno facendo scintille nella battaglia che li vede coinvolti. Con Red Bull e McLaren più concentrate sul doversi ostacolare l’un l’altro per consentire al proprio pilota di festeggiare in grande ad Abu Dhabi, la Ferrari può avere 'campo libero' e ottenere punti importanti in questa fase del mondiale.

Il Cavallino ha una ghiotta occasione dalla sua. Pur non avendo la vettura più rapida, e non essendo dunque la favorita, è comunque lì a giocarsi il titolo. L'unico limite del team italiano è rappresentato da sè stesso. La compagine di Maranello dovrà sempre massimizzare il potenziale della vettura senza riversarsi troppa pressione addosso. Non ce n'é assolutamente bisogno dal momento che la pressione è tutta sugli avversari. 

Foto: X, Ferrari

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