Alla vigilia del Gran Premio del Qatar, la FIA si è riunita con i piloti per definire in maniera più netta le regole nei combattimenti ruota a ruota.
Tale incontro è stato organizzato a seguito di ripetute richieste da parte della GPDA (Gran Prix Drivers' Association), con l'obiettivo di avere dei chiarimenti. Dalla discussione si è generata, invece, soltanto maggiore confusione.
La Federazione Internazionale ha modificato un punto del regolamento, specificando che il pilota all'interno (se davanti al punto di corda) ha diritto di traiettoria - come succede nei kart - a patto che resti anch'egli nei limiti della pista.
Per esempio, ciò avrebbe fatto risultare irregolare la manovra difensiva di Verstappen nei confronti di Norris ad Austin, visto che il pilota Red Bull non era rimasto all'interno della riga bianca in quella circostanza.
Per mettere a tacere una volta e per tutte le domande, basterebbe aggiungere un'altra postilla: nel caso in cui due vetture siano "significativamente affiancate", bisogna lasciarsi abbastanza spazio per far sì che entrambi rimangano in pista. Questo renderebbe le lotte corrette e sempre più affascinanti, ma al momento è uno scenario utopico...
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