La F1 Academy ha visto un considerevole aumento negli spettatori nel 2024 grazie alla nuova strategia voluta da Susie Wolff: chiedere ai team di Formula 1 di mettere la loro livrea sulle vetture, sponsorizzando almeno una pilota e portandola nelle loro academy. Così facendo, era più facile per i fan sostenere una squadra, e di conseguenza la ragazza che ne portava i colori. Mettere d'accordo tutti e 10 i team principal, però, non è stato affare semplice, visto anche che si cercavano soldi, ma la managing director della categoria ha attuato una strategia vincente.
"Ho detto ai team principal di non considerarmi come una donna che creava una bolla popolata da altre donne, ho proposto un'iniziativa che mirasse al bene di tutto lo sport e avevo bisogno del loro contributo. Tutti mi hanno supportato, e questo ha aiutato a far crescere la categoria. Quando ho detto a Toto che volevo chiedere l'appoggio di tutte le squadre mi ha detto che non ce l'avrei mai fatta. Io ci ho provato e sono riuscita a convincere la Ferrari, Fred è stato il primo a credere nel progetto, e poi anche Christian [Horner ndr] ha accettato. Quando ho detto a Toto che sia la Ferrari che la Red Bull avevano accettato, allora ha messo dentro anche la Mercedes. Ci ho messo mesi perché far firmare a tutti lo stesso documento è stata una sfida, ma ringrazio la mia tenacia", ha spiegato Susie Wolff al The Red Flags Podcast.
Alla stessa puntata ha partecipato anche Gunther Steiner, che ha raccontato la sua prospettiva: "Il capo delle comunicazioni in Haas mi aveva parlato della F1 Academt e l'ho presa subito sul serio, perché avevo capito la portata della questione. Voi non avete idea di tutte le stupidaggini che vengono proposte ai team principal, ma questa idea aveva basi serie, e se non si comincia non si va da nessuna parte".
Foto copertina x.com
Leggi anche: Ferrari, in cosa deve migliorare Leclerc nel 2025? La risposta scioccante di Turrini