Ci sono storie difficili da dimenticare, come quella di alcuni uomini, nati con la passione per le corse e cresciuti col desiderio, un giorno, di entrare in Formula 1 per realizzare il loro sogno più grande: diventare Campione del Mondo. Nel corso della storia di questo Motorsport, vari sono riusciti in questa impresa: alcuni per talento, altri per una serie di combinazione di eventi che gli hanno permesso di veder realizzato il proprio sogno.
Fra i piloti capostipiti della F1, troviamo anche coloro entrati a far parte della cerchia di Campioni del Mondo per una sola volta in carriera, ottenendo questo successo grazie ad una scelta come il passaggio ad un altro team, che gli ha permesso di raggiungere l’apice della carriera. Fra tutti ricordiamo la storia di Nigel Mansell, sopranominato da tutti come “ Il leone d'Inghilterra“ per la grinta mostrata in pista e per l’attesa ripagata; difatti, il pilota inglese ha raggiunto il suo primo e unico titolo iridato nel 1992, a dodici anni dal suo esordio nella Massima Categoria. Un primato conquistato con uno dei team più leggendari presenti in griglia, la Williams, con cui Mansell effettuò le stagioni che vanno dal 1985 al 1988 che non diedero i risultati sperati, sia per mancanza di sviluppo del progetto ideato dal team, sia per la superiorità della McLaren mostrata in quegli anni, per poi passare alla rivalità con i compagni di squadra succeduti nel corso delle stagioni, che ebbero la meglio sull’esito Mondiale.
Dopo un breve periodo in Ferrari, con cui intraprese un biennio di alti e bassi (avanzati dalla rivalità con Prost, suo compagno di squadra), il Leone d’Inghilterra ritornò in Williams nel 1991. Sarà col team inglese che, nella stagione successiva, riuscì a conquistare il suo primo e unico titolo mondiale, effettuando una stagione competitiva e nettamente superiore agli avversari; a conclusione della stagione, ottenne 9 vittorie e 14 pole position su 16 gare, concludendo il campionato con 108 punti, il doppio di Patrese (allora suo compagno di squadra) secondo in classifica piloti. Sino al 2014 fu l’inglese con più vittorie conquistate, 31, un record poi superato da Lewis Hamilton. La storia di Nigel Mansell ci regala una morale differente: talvolta ritornare a far parte di un team del proprio passato, può offrire scenari inaspettati.
Altri piloti che hanno vinto il titolo irradiato per una sola volta grazie ad un scelta vincente come il cambio squadra sono stati:
- Mario Andretti, pilota poliedrico del Motosport, l’unico ad aver vinto sia in Formula 1 che in altre competizioni come la Indycar e il Mondiale Prototipi. Dal suo debutto in F1 nel 1968, seguirono delle stagioni non concluse, con il pilota italo-americano che presenziò solo ad alcune, dovuto alla sua partecipazione in altre competizioni. Ma dal 1974, la sua presenza in griglia sarà permanente, con l’approdo in Lotus nel 1977 che cambiò le sue sorti: nella stagione successiva riuscì a conquistare il titolo iridato con la Lotus modello 79, con cui ottenne 6 vittorie, 3 giri veloci e 8 pole position dimostrano la superiorità di Andretti; un successo però dall’amaro in bocca, visto che nel corso della gara che lo consacrò Campione, il GP d’ Italia, perse il suo compagno di squadra in un incidente al via;
- Passiamo ad Alan Stanley Jones, ex pilota automobilistico australiano, conosciuto per essere stato il primo a conquistare un titolo mondiale con la Williams nel 1980 e l’unico pilota a portare la Shadow alla vittoria negli anni 80;
- Keke Rosberg, ex pilota finlandese, riuscì a conquistare il suo primo ed unico titolo nel 1982 alla guida della Williams, in una stagione costellata da una serie di eventi come la tragica morte di Gilles Villeneuve, tra i principali candidati al titolo, e l’infortunio di Pironi, anch’egli in lotta. Nonostante questi accaduti, Rosberg ottenne ottimi risultati nel corso della stagione, che gli permisero il raggiungimento del titolo;
- Damon Hill e Jaques Villenueve: nella storia della F1 ci sono delle coppie padre-figlio che hanno lasciato un ricordo memorabile, e in questo caso, la memoria non può che andare indietro fino a ricordare il papà, Graham Hill, due volte Campione del Mondo nel 62’ e nel 68’ e il grande Gilles Villenueve. Damon Hill, conquisterà il titolo nel 96’ insieme alla Williams, protagonista della stagione con i duelli incandescenti tra Hill e Jaques Villeneuve, che ha cercato di insidiare la conquista del titolo di Hill, ma senza successo. Il canadese riuscirà a rifarsi l’anno successivo, vincendo il titolo nell’ultima tappa della stagione, dopo un’intensa lotta con Michael Schumacher;
- Kimi Raikkonen: Il pilota finlandese è attualmente l’ultimo pilota della Ferrari ad avere conquistato il titolo, nel lontano 2007. Ice-Man, che debuttò alla Rossa proprio in quella stagione, lo vinse all’ultima tappa, in Brasile, grazie a delle prestazioni costanti nel corso della stagione e ad una serie di combinazioni di eventi nella gara brasiliana che fecero venir meno la conquista del Mondiale ai due contendenti, Hamilton e Massa;
- Jenson Button: vincitore del Campionato nel 2009, alla guida della Brawn. L’inglese, dopo il suo periodo in Honda, decide di entrare a far parte del team costruito da Ross Brown, con cui effettuò una stagione molto competitiva: ottenne in totale 6 vittorie, 3 podi e posizioni che, oltre un ritiro, furono sempre in top 10. Risultati eccellenti, che gli permisero alla stagione di debutto a conquistare il suo primo ed unico titolo iridato.
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