Mercedes, Antonelli sotto esame? L'ex pilota è certo: «La Mercedes si è cautelata con...»
27/01/2025 07:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il debutto di Andrea Kimi Antonelli in Formula 1, nel 2025, è stata una delle notizie più attese, e al contempo scontate, nel paddock della massima serie automobilistica. Eppure, malgrado il giovane pilota bolognese abbia ampiamente dimostrato il suo valore e il suo talento nella sua militanza nelle formule propedeutiche, il suo sbarco nel Circus si preannuncia ricco di sfide e carico di aspettative a cui il pilota del vivaio Mercedes dovrà farsi trovare pronto.

Team vincente e successione difficile

Il giovane italiano, come noto, sarà chiamato ad una successione tutt'altro che semplice, dovendo prendere il posto di Lewis Hamilton nel team di Brackley. Non solo, poiché dovrà dimostrare da subito di essere all’altezza di un contesto sempre più competitivo per i debuttanti, e in cui dovrà subito fare bene visto che sarà in un team che avrà tutte le carte in regole per poter puntare al successo. Insomma, possibili insidie accompagneranno i primi passi del pilota italiano in Formula 1, di cui ha parlato a CasasDeApuestas.bet l'ex pilota Juan Pablo Montoya. Il colombiano, oltre a sottolineare i campi in cui Kimi potrà avere delle difficoltà, ha anche sottolineato come dal suo punto di vista la Mercedes sarebbe corsa ai ripari per poter risolvere gli eventuali problemi di Antonelli, nel caso non dovesse rivelarsi all’altezza. E lo avrebbe fatto riportando a Brackley Valtteri Bottas, nelle Vesti di collaudatore, una volta terminata l’esperienza del finlandese in Sauber. Secondo il 49enne, quindi, questa mossa sarebbe ideale per sostituire Antonelli con un pilota più esperto e conosciuto nel caso in cui l'ex Formula 2 non dovesse mantenere le promesse.

Antonelli già in discussione?

“Antonelli è sotto i riflettori in uno dei migliori team, con un compagno di squadra che sta facendo un ottimo lavoro e viene venduto come il prossimo Verstappen. Se non si rivela all’altezza, sarà dura. La mia idea è che con Bottas, la Mercedes si sia garantita un paracadute, si è cautelata. È una rete di sicurezza per avere qualcuno nel caso in cui non dovesse funzionare con Antonelli, e lui lo sa”.

Antonelli, dunque, ancor prima del suo primo GP ufficiale, ha a che fare con aspettative molto elevate, come ammesso anche dal commentore di Sky Sport, Karun Chandhok.

“Penso che se guidi per la squadra che ha concluso il campionato al 10° posto o per il team in testa, come esordiente non ci si può nascondere. Ci sono persone che analizzano ogni settore di ogni giro che fanno, e per Kimi Antonelli, il fatto di arrivare come rookie in una squadra di prim’ordine significa che ci si aspetta che faccia risultato, come ha fatto Hamilton quando è arrivato alla McLaren, o Oscar Piastri negli ultimi due anni. Le aspettative sono molto alte".

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Foto copertina x.com


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