La Formula 1, oltre ad ampliare il suo calendario, il prossimo anno allargherà anche la griglia di partenza. Nel Circus arriverà infatti la Cadillac-General Motors. Dopo diversi colloqui, necessari soprattutto per convincere le scuderie già presenti in categoria, è stato dato il via libera anche alla squadra americana, che sicuramente contribuirà ad aumentare, e non di poco, il valore del Campionato.
Nei giorni scorsi, però, intervistato da Le Figaro, il presidente della Federazione Internazionale, Mohammed Ben Sulayem, si è lasciato andare a un commento riguardante l’ingresso in Formula 1 di una possibile dodicesima squadra. Di seguito le sue parole.
Ben Sulayem ha dichiarato: "Da due anni sogno che i grandi Paesi siano presenti in Formula 1. Gli Stati Uniti ci saranno con General Motors e il passo successivo sarà dare il benvenuto a un produttore cinese. Il pilota c’è già".
"Liberty Media sta facendo un buon lavoro, ma non potrei essere più felice se la F1 tornasse in Francia o anche in Germania. Aprirsi a nuovi Paesi è bello, ma non bisogna scordare le radici storiche".
Il presidente della FIA ha poi concluso il suo intervento parlando del calendario attuale dicendo: "Io penso che ventiquattro gare siano troppe, l’ho detto e molti media mi hanno attaccato. Ne basterebbero venti. Fin dall’inizio credo che servano meno GP ma più team. Ecco perché abbiamo coinvolto General Motors con Cadillac. Molti erano contro, ma è stata una buona decisione per lo sport".
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