Ormai è ufficiale: Lewis Hamilton è a tutti gli effetti un pilota della Ferrari e con il GP d’Australia appena concluso è iniziata a tutti gli effetti la sua avventura, almeno biennale, con la casa di Maranello. Dopo aver sognato, sin da piccolo, questo momento, il sette volte campione del mondo ha coronato questo sogno e, dopo aver messo per la prima volta piede nella storia sede del team lo scorso gennaio, domenica Sir Lewis ha disputato il suo primo evento ufficiale con la tuta rossa. E, così come per il suo primo test a Fiorano, per questo storico passo nella sua carriera il britannico ha voluto al suo fianco tutte le persone a lui più care: la sua famiglia e non solo.
Ad accompagnarlo nella sua nuova avventura in Italia, al fianco di Lewis è tornata Angela Cullen che, come lo stssso inglese, non ha resistito al fascino della Ferrari, decidendo di tornare al fianco del suo pilota, dopo averlo "lasciato" un paio di stagioni fa per dedicarsi a nuovi progetti oltreoceano. Ma oltre al ritorno della sua storica collaboratrice, i primi passi di Lewis in Ferrari sono stati mossi insieme ad alcuni volti nuovi, da poco inseriti nello staff dell'epta iridato. In questo periodo, infatti, una nuova collaboratrice del pilota numero 44 è passata inosservata, malgrado avrà un ruolo importante nell'adattamento di Hamilton con la Scuderia. Stiamo parlando di Ella, che è stata resa nota dal The Telegraph dopo essere apparsa per la prima volta durante i test pre-stagionali.
Ella è un membro della fondazione Project 44, fondata dallo stesso Hamilton, e lavorerà come addetta stampa del pilota di Stevenage.
Italiana che vive a Londra e che, secondo i più informati, non ha nessuna esperienza in Formula Uno. Esperienza che però avrà modo di fare nel corso di questa stagione, lavorando al fianco di Hamilton nei paddock di tutti i GP di questa stagione, tenendo a bada fan e media nei concitati weekend di gara. Una nuova aggiunta, dunque, alla stretta e fidata cerchia di collaboratori di Hamilton che, come logico fosse, lo hanno seguito anche alla Ferrari, insieme al padre Anthony e la matrigna Linda e al manager Marc Hynes. Un ambiente stabile e di cui fidarsi ad occhi chiusi, dunque, pare essere un fattore chiave per il pilota più vincente di sempre in questa fase di passaggio dalla Mercedes alla Ferrari dove andrà ad inseguire il record assoluto otto titoli mondiali in F1.
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