Tra un anno assisteremo ad un importante cambiamento per quanto riguarda le power unit di Formula 1. Il regolamento 2026 è stato pensato per dare più importanza alla parte elettrica e introdurre nella camera di combustione un combustibile completamente sostenibile così da avere un’unità completamente carbon neutral, ma allo stesso tempo capace di generare una potenza simile alle attuali motorizzazioni.
Si era deciso di seguire questa strada perché in sostanza si credeva che i carburanti del futuro non fossero in grado di eguagliare, almeno in una prima fase, le prestazioni di quelli che siamo abituati ad utilizzare noi oggi. Adesso che però i motori stanno già girando al banco e trapelano le prime informazioni uscenti dai simulatori, ci si è improvvisamente resi conto che i combustibili sostenibili possono costituire già da soli una valida alternativa all’elettrico.
Ormai qualche settimana fa, nel periodo dei test invernali sul circuito del Bahrain, era stato direttamente il presidente della FIA, Ben Sulayem ad avallare la proposta: “Credo che per il futuro dovremmo prendere in considerazione una serie di direzioni, inclusa quella di un ritorno al suono di un motore V10, purché sia alimentato con carburante sostenibile”.
Tornare a sentire un V10 in pista è il sogno di tutti i fan di Formula 1. Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ne è al corrente e afferma che darà il massimo supporto alla FIA per valutare attentamente l’idea: “Come Mercedes siamo aperti a tutte le possibilità. Che si tratti di un V8, di un V10, aspirato o turbo, di una power unit con recupero di energia, noi ci siamo. Dobbiamo mantenere una mentalità aperta”.
Questo perché poi, in fin dei conti: “Siam tutti dei piloti. A tutti piacciono i motori del passato. Si tratta solo di trovare il giusto equilibrio tra ciò che desiderano dei dinosauri come noi, il pubblico che ci segue in pista e i più giovani. Dobbiamo raccogliere tutti i pensieri e tramutarli in obiettivi che cercheremo poi di raggiungere tramite un nuovo regolamento da introdurre tra qualche anno”, ha concluso il manager austriaco in un’intervista raccolta in Cina e pubblicata su ‘GPBlog.com’.
Il punto focale del discorso è proprio nelle ultime righe del pensiero del comproprietario del team Mercedes. Non è qualcosa che riguarderà il regolamento 2026, per quello ormai non c’è più tempo di attuare delle modifiche in corsa. Se rivedremo i V10, potrà accadere tra qualche anno, molto probabilmente non prima del 2030.
Foto: Mercedes
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