Tag
Maxterclass a Suzuka: la pole position di Verstappen è da fantascienza
05/04/2025 16:15:00
Tempo di lettura: 2 minuti
"Simply lovely". Non lo ha detto nel concitato team radio una volta che Gianpiero Lambiase gli ha confermato la pole position, ma lo avrà sicuramente pensato appena parcheggiato la sua RB21 in del parc fermè. D'altronde non potrebbe essere altrimenti, visto che il giro valso a Max Verstappen la prima casella in griglia è un qualcosa che verrà ricordato a lungo, forse per sempre.
Un nulla, 12 millesimi il vantaggio sulla McLaren di Lando Norris, leader del Mondiale avente tra le mani la miglior vettura del lotto. Nonostante ciò, niente ha potuto il britannico che si è dovuto arrendere all'immenso talento dell'olandese, capace di far crollare il precedente record della pista siglato nel 2019 dalla SF90 di chi, come lui, della Red Bull ha fatto le fortune.
Listen to that roar!
— Formula 1 (@F1) April 5, 2025
Max Verstappen is on POLE#F1 #JapaneseGP pic.twitter.com/s8LtjOWFms
Simply lovely
L'olandese ha trovato il jolly su una pista che non perdona la minima sbavatura, dando tutto quello che aveva in ogni curva. Una pole costruita praticamente nel terzo settore, precisamente alla chicane del triangolo dove è entrato in ritardo di un decimo e mezzo rispetto a Norris, arrivando poi sul traguardo con quella manciata di millesimi rivelatasi cruciale per conquistare la partenza dal palo.
Una vera e propria magia - con le dovute proporzioni- "alla Senna" quella messa a segno da Verstappen nel medesimo tratto dove nel 1989 proprio Ayrton fu protagonista di uno scontro divenuto epocale. E se domani l'asfalto dovesse presentarsi bagnato ecco che il nativo di Hasselt balzerebbe in cima alla lista dei favoriti, rendendo il parallelismo con il fuoriclasse brasiliano ancor più lampante per chi ha ancora negli occhi la Maxterclass di quella fredda domenica di inizio novembre nella terra del più grande di sempre.
Leggi anche: Quando il talento risplende: Verstappen come Senna nel 1989
Leggi anche: Verstappen: «Un giro a Suzuka ti fa ca**re addosso». Poi scherza con la FIA
