Uno dei passaggi più importanti della storia della F1, l'arrivo di Lewis Hamilton a Maranello. La notizia iniziò a far rumore sin dopo l'annuncio avvenuto nel Febbraio 2024 e con l'arrivo del nuovo anno, non si è parlato di altro. Giornali, tv, social, pieni di notizie riguardanti i primi passi del sette volte campione del mondo alla Ferrari: a ciò si aggiungono le foto del Sir fuori la casa del Drake, di lui per la prima volta con la tuta Rossa ed infine, i primi giri con una monoposto Ferrari.
Il mondo ha gli occhi puntati su Maranello per settimane, fino all'inizio della stagione: i riflettori dei test pre-stagionali in Bahrain si concentrano proprio su quel casco giallo frecciare tra le curve di Sahkir. Di rimando, Hamitlon ha un viso felice, sereno, ricorda spesso un bambino a cui viene regalato dopo tanto tempo, il suo gioco preferito. Le aspettative su questa SF-25 sono tante, e in poco tempo crollano una ad una: nonostante manchino all'appello 21 gare, la nuova monoposto non è ripartita da dove la SF-24 aveva chiuso il campionato precedente.
Inizia così un nuovo caso mediatico per la Ferrari, dove non è più Hamilton la principale fonte di interesse, ma ciò che ruota intorno a questa monoposto, complicata da comprendere e da gestire. Tra gli opinionisti che hanno commentato le difficoltà della Rossa, troviamo anche Jacques Villeneuve, autore di forti dichiarazioni sul probabile nuovo rapporto tra la Ferrari-Leclerc e Lewis Hamilton, che starebbe inclinando l'ambiente in quel di Maranello.
"Non è un progetto a breve termine di un anno" ha spiegato il campione del mondo del 1997 a SkyUK- "Quindi la prima cosa che deve fare e che ha già fatto, quasi fatto, è prendere in mano la squadra. Rendere la squadra sua. Toglierla a Leclerc. Deve farlo, perché per tutto l'inverno si è parlato solo di Lewis, Lewis e Ferrari. Questo ha messo un po' Leclerc nell'ombra" ha aggiunto.
Inoltre, il canadese ha sottolineato come Lewis Hamilton abbia marcato ulteriolmente il territorio di Maranello dopo la pole e la vittoria nella gara sprint di Shanghai: "Ma poi ha dovuto farlo in pista. Se hai una pole, devi vincere, e l'ha fatto. La squadra è sua." Gli opinionisti seduti al tavolo insieme a Villeneuve sono rimasti stupiti di queste dichiarazioni, ammettendo come, secondo loro, è ancora troppo presto per fare ammissioni simili. Di rimando, il canadese ha concluso il suo intervento ammettendo: "Quando sei Lewis Hamilton, tutto va veloce".
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