"Non voglio commentare l'episodio, perché so che finirei nei guai". Questa la risposta di Max Verstappen quando, al termine del Gran Premio dell'Arabia Saudita, gli è stato chiesto di condividere la sua opinione sulla penalità ricevuta al primo giro per aver lasciato la pista ed averne tratto vantaggio.
Una vera e propria mancanza di rispetto verso i giornalisti che hanno assistito alla conferenza stampa, ma soprattutto nei confronti dei suoi tifosi.
Insomma, caro Max, per una volta sarebbe anche arrivata l'ora di fare mea culpa, non credi?
Rispetto alla stagione 2021, in cui Verstappen ha fatto - diciamolo chiaramente - quello che voleva con Lewis Hamilton, senza quasi mai incorrere in sanzioni dai giudici, il regolamento che modera il gareggiare corpo a corpo è cambiato sensibilmente.
Manovre come quella attuata ieri dall'olandese in partenza sono assolutamente da penalizzare; e la FIA ha fatto semplicemente il proprio lavoro.

In un tentativo (disperato) di difendere la prima posizione nella chicane iniziale, Verstappen ha frenato fin troppo tardi, arrivando a tagliare la curva due. Sia chiaro: anche Piastri non si è di certo risparmiato, ma almeno non è dovuto andare fuori pista.
Soprattutto, come specificato dal pilota McLaren, "Max non avrebbe mai fatto la curva", anche se Oscar gli avesse lasciato tutto lo spazio possibile.
Se da un lato è apprezzabile ed ammirevole quello che il quattro volte campione del mondo sta mostrando in pista, ottenendo risultati fantastici alla guida di una monoposto non all'altezza dei rivali, dall'altro non si può negare l'evidenza.
Forse l'unico difetto di Max Verstappen è esattamente questo: avere un atteggiamento talmente aggressivo, talmente concentrato sul vincere a tutti i costi, che a volte supera davvero il limite; lo fa senza rendersene conto, o senza voler rendersene conto, o senza voler far capire agli altri che se ne è reso conto.
Bisogna dirtelo, caro Max, che i veri campioni hanno imparato a riconoscere i propri errori. Magari sarebbe il caso che lo facessi anche tu, invece di appellarti sempre ad un "complotto" (inesistente) nei tuoi confronti. Fidati che un cambio di prospettiva del genere ti renderebbe soltanto ancor più rispettabile, e non più debole.
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