Ferrari, Turrini: «SF-25 nata male, un disastro imbarazzante. Bene così o basta con alibi?»
04/05/2025 10:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Messa alle spalle la doppietta di GP in medio oriente, la Ferrari arriva a Miami pronta per vivere una tra giorni delicata, non poco importante per la stagione 2025. Questo, di fatto, era il quadro della vigilia, figlio del verdetto del weekend dell'Arabia Saudita che pareva essere stato un crocevia per il campionato della Scuderia. Dopo il pessimo avvio di annata, nelle ultime gare la Rossa aveva mostrato segnali di vita, per molti un segno di speranza con cui archiviare il crollo delle prime uscite 2025 e di quanto, pur non essendo una vettura di vertice, la SF-25 non fosse del tutto sbagliata ma solo con del potenziale da sbloccare appieno. Dei segnali da cui pareva, come avevamo riportato, che i tecnici avessero capito la monoposto, il suo comportamento e avviato un percorso di risalita.

Si torna indietro

Il tutto, va detto, era a soggetto a conferma proprio nel weekend in Floridia, tappa utile a confermare (su un tracciato non affine) la bontà del lavoro sul set-up e delle novità introdotte che, pur non avendo risolto tutti i mali del progetto, parevano aver garantito un passo avanti. Purtroppo però la crescita delle ultime settimane non hanno trovato riscontro negli States, visto che sia nella qualifica Sprint che in quella vera e propria, così come nella garetta, la Ferrari ha perfomato a livelli accettabili e simili ai rivali, tornando a faticare ed essere la quarta forza in campo. Il tutto, come sempre, lasciando attoniti i piloti e palesando i soliti problemi che ormai da inizio anno stanno accompagnando la vettura, tale da portare Charles Leclerc ad accontentarsi solo di una e ottava posizione nella qualifica del GP e Lewis Hamilton di una misera dodicesima casella: il tutto alle spalle della Red Bull, McLaren e Mercedes e persino della Williams.

Turrini non ci sta

Basta quanto apoena detto per evidenziare quanto la delusione sia cocente per la Rossa, nonché termometro di una situazione inaccettabile di cui ha parlato, nel suo blog "Profondo Rosso", anche Leo Turrini che ammesso senza mezzi termini i limiti della SF-25 e della grossa delusione dei tifosi, a cui si dovrà dare risposta concreta anziché andando alla continua ricerca di alibi o rinviando la gloria a data da desinarsi.

"La SF25 è una macchina nata male. Invece di aggrapparsi sugli specchi, un ferrarista vero prende atto, si rammarica, se volete si incazza pure. [...] È un disastro imbarazzante. [...] In F1, per potenza economica, ci sono 4 team. McLaren. Red Bull. Mercedes. Ferrari. In questo momento, nella serie A della F1, la Rossa è ultima e penultima. Con Williams che almeno sul giro è pericolosamente vicina. [...] Va bene così? [...] O iniziamo a smetterla con gli alibi, con il rinvio ad un futuro indefinito? Posso dire, a nome di tutti i ferraristi, che la delusione è tremenda? Hamilton è stato bravo a metterci una pezza nella Sprint. Ma poi non è entrato in Q3. Dubito possa essere contento".

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Foto copertina media.ferrari.com


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