Imola ci crede, tutti uniti per salvare il GP: «Siamo ancora pienamente in partita»
07/05/2025 22:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Quello che andrà in scena tra poco meno di due settimane sarà "l'ultimo" Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna. Stando infatti ai contratti della Formula 1, dal 16 al 18 maggio Imola ospiterà per un'ultima volta le monoposto più veloci del mondo.

Questa mattina presso la sala stampa dell'impianto automobilistico romagnolo è stato ufficialmente presentato l'evento e, senza troppi giri di parole, il focus principale è stato anche il futuro del secondo GP italiano. Dopo il rinnovo di Monza infatti sembra sempre più difficile ottenere un ulteriore rinnovo da parte di Liberty Media. 

Come riportato dal Corriere della Sera, e dalla penna di Alessandro Mossini, l'autodromo Enzo e Dino Ferrari, se dovrà lasciare per sempre il Circus della Formula 1 vorrà farlo nel migliore dei modi. Per impressionare tutto il mondo infatti le tribune disponibili quest'anno saranno molte di più, grazie anche all'utilizzo di gradinate mobili che porteranno il numero massimo di Tifosi a 92.500 spettatori, stimando circa 210.000 presenze nei tre giorni del weekend per un indotto calcolato intorno ai 220 milioni di euro.

Tutti vogliono che Imola rimanga in Formula 1. Come dichiarato dal CEO della categoria Stefano Domenicali durante l'intervento video odierno, l'imolese ha dichiarato: "Imola non è solo una tappa del calendario, ma un luogo simbolico e carico di significato, emblema della Motor Valley. Non dobbiamo mai dimenticare che Imola ha raccolto la nostra chiamata nel periodo del Covid, quando non c’erano gare a sufficienza. Aspetto tutti nella mia città, per un Gran Premio che farà battere il cuore degli appassionati".

Il commissario straordinario dell’Aci Tullio Del Sette ha poi sottolineato come il Club Italiano dell'Automobile stia spingendo sull'acceleratore per quanto riguarda i tanti interventi di ammodernamento e ampliamento dell'autodromo. Il subcommissario Giovanni Battista Tombolato ha poi aggiunto: "Io non sono ancora convinto che perderemo il Gran Premio. Non posso promettere nulla ma ci lavoreremo".

Per salvare l'evento si è detto disponibile anche il governatore dell'Emilia-Romagna Michele de Pascale che senza giri di parole ha detto: "Imola e questo territorio rappresentano l’italianità nel mondo come nessun altro e in questo momento la Motor Valley è il fulcro europeo di un segmento dell’automotive che dà un contributo senza pari all’innovazione. Per il futuro del Gran Premio le risorse il sistema Paese le ha e le vuole mettere in campo, tanto che sono già a bilancio per il 2026. Cerchiamo una trattativa a lungo termine. Non la vogliamo fare a mezzo stampa, è chiaro che sarà una trattativa importante, di tipo istituzionale, ma ci sentiamo pienamente in partita. E la prima carta da giocare è una grande edizione in questo 2025".

Tra poco meno di sue settimane, quello che vivranno i Tifosi che accorreranno a Imola, sarà dunque una vera e propria festa per far vedere al mondo intero quanto sia importante la Formula 1 per una regione come l'Emilia-Romagna e per un territorio che da decenni è caratterizzato dal rombo dei motori. Vedremo dunque se tutto questo basterà per convincere Liberty Media a rinnovare, anche a rotazione, il contratto con la seconda pista italiana.

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Foto copertina www.ferrari.com

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