Quest'anno la Formula 1 ha introdotto, esclusivamente per l'evento di Monaco, l'obbligo di effettuare due soste ai box nel tentativo di rendere il GP più movimentato. Nonostante la realtà dei fatti si sia rivelata leggermente diversa l'amministratore delegato della Formula 1 Stefano Domenicali ha comunque difeso questa nuova regola introdotta nel Principato.
Al termine dell'ottavo round stagionale, ai microfoni di Sky, l'italiano ha dichiarato: "Sappiamo che la larghezza della strada è limitata e che le vetture sono piuttosto grandi, quindi il tentativo è quello di creare attenzione a questo aspetto. È stato bello vedere che il giorno prima della gara tutti credevano che si sarebbe fatto un pit stop già durante il giro iniziale , e si è discusso molto di questo, nessuno ci ha capito tutto perfettamente. Penso che sia stato un tentativo giusto".
Diversi piloti hanno però criticato il cambiamento delle regole, sottolineando che ha portato i team a perseguire strategie di “manipolazione” più estreme. Queste consistevano nell'ordinare a un pilota di girare deliberatamente molto più lento, bloccando gli avversari dietro di sé, per consentire ai compagni di squadra davanti a loro di effettuare i pit-stop.
Alexander Albon, uno dei piloti che ha seguito questa strategia di rallentare i rivali, ha definito la gara “molto brutta” e si è poi scusato con i fan. Il suo compagno di squadra Carlos Sainz Jnr invece ha detto che la nuova regola gli si è “ritorta contro” e che la manipolazione del ritmo non è il modo in cui sogna di correre a Monaco.
Lando Norris ha poi accusato la F1 di star cercando di "costruire" le gare dando ai piloti più opportunità di vincere grazie alla fortuna piuttosto che all'abilità. "L'ultima cosa che voglio è una gara costruita", ha detto il vincitore della scorsa settimana. "Dobbiamo assolutamente starne alla larga e fare un lavoro migliore con le macchine e con gli pneumatici. Allora potremmo iniziare a vedere più gare, ma non introducendo così tante soste ai box".
Domenicali ha poi aggiunto che la Formula 1 stessa ha parlato con gli organizzatori dell'evento per apportare modifiche al circuito, che si corre sulle strade di Monte-Carlo dal 1929. "Credo che in 75 anni abbiano voluto provare a fare qualcosa di diverso. Stiamo parlando con la città, ma come potete immaginare, non è affatto facile. Quindi godiamoci l'evento che, in fin dei conti, è stato fantastico".
"Non abbiamo mai avuto così tanta gente, così tante barche, così tanta attenzione. Questo significa che l'evento stesso è quello che la Formula 1 vuole, e questo è davvero fantastico". L'italiano ha infine concluso dicendo che la regola del doppio pit stop rimarrà in vigore anche il prossimo anno.
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