Alex Albon sta affrontando un periodo complicato: dopo il GP Monaco, sia a Montmelò che a Montreal è stato costretto al ritiro per l'ennesimo problema tecnico. Un campanello d'allarme per i motorizzati Mercedes, che non possono non notare ciò che sta accadendo nelle ultime gare. Grande il rammarico del thailandese, che, appena è venuto a conoscenza del problema alla sua FW47, è stato autore di numerosi team radio infuocati al suo muretto box.
I media e i tifosi, all'udire di queste conversazioni, hanno subito pensato a qualche tensione interna. D'altronde, non è la prima volta che sentiamo Albon aprirsi via radio frustrato. Dopo il ritiro, al ring delle interviste il #23 ha chiarito la situazione: "Ho la sensazione che abbiano fatto passare i miei messaggi radio in modo strategico [riferendosi all'emittente TV della F1]" ha dichiarato sorridendo ai media - "Non c'è nessuno problema col team. Ero solo frustrato, e ne parlavo spesso in radio. Ma in TV hanno mostrato solo alcuni scorci delle nostre conversazioni"
Albon credeva di poter tornare in zona punti: "Penso che siamo stati veloci, abbiamo fallito in qualifica, dobbiamo trovare il massimo con le gomme, dobbiamo capire la macchina, visto che la sensibilità al vento è ancora un po' in gioco questo fine settimana. La macchina era davvero forte in gara, è stato facile arrivare tra i primi 10 ed è frustrante non esserci riusciti" ha aggiunto.
L'intervista si è poi conclusa con il thailandese consapevole di aver commesso degli errori al primo giro: "Non ho iniziato la gara nel migliore dei modi. Devo fare di meglio nelle prossime tappe" ha concluso. Una settimana è ciò che serve per azzerrare i pensieri e ritrovare la concetrazione: riuscirà Alex Albon a tornare a punti al GP Austria? Non ci resta che attendere per scoprirlo.
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Foto copertina www.williamsf1.com