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Piastri sbotta e lancia una frecciata all’Alpine: «Trovano ancora il modo di fot**rmi»
30/06/2025 07:15:00
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Chi lo conosce solo attraverso le interviste post gara, fatica a immaginare un Oscar Piastri fuori dalle righe. Sempre misurato, composto, lucido. Ma anche il più freddo dei piloti ha un nervo scoperto. E per Oscar, quel nervo ha un nome: Alpine.
Durante un infuocato Gran Premio d’Austria, mentre era in piena rimonta su Lando Norris e in lotta per la vittoria, il leader del mondiale si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato: tra le due Alpine. Prima Franco Colapinto lo ha spinto fuori pista durante una lotta nelle retrovie, poi Pierre Gasly lo ha bloccato in curva 1. E lì, tra i messaggi via radio, è emersa la frase che non ti aspetti da Piastri:
“Alpine riesce ancora a trovare un modo per fottermi dopo tutti questi anni.”
Una frase mai trasmessa nella diretta TV principale, ma ascoltabile guardando il suo on board. Un fuori programma sorprendente, che ha fatto subito il giro del paddock e dei social. Perché Piastri non è tipo da sfoghi. Eppure, dietro quella maschera impassibile, c’è un pilota che ha ancora qualche sassolino da togliersi.
Il riferimento, chiaro e diretto, è a quella famosa rottura con Alpine nel 2022, quando il team annunciò il suo arrivo senza il suo consenso, spingendolo a smentire tutto pubblicamente via social. Un gesto inedito all’epoca, divenuto molto famoso: “Non ho firmato alcun contratto con Alpine per il 2023”, scrisse. Oggi, quasi tre anni dopo, il passato bussa di nuovo alla porta, ed è ancora turbolento.
Il tutto è accaduto in un weekend dove Piastri ha sfiorato la vittoria, arrivando secondo dopo una lotta serrata con Norris e dopo aver ammesso un proprio errore in curva 4: “Probabilmente ho esagerato. Ma è questo che facciamo: lottiamo per vincere”.
Andrea Stella, team principal McLaren, ha elogiato la sua maturità post gara: “Appena ha tagliato il traguardo si è scusato per l’episodio. Ha detto: ‘Colpa mia, so cosa devo fare’”. Ma è quel radio team non filtrato che racconta il vero Piastri: uno che voleva affondare il colpo su Norris, che persegue un obiettivo senza incertezze.
Dietro il volto impassibile del ragazzo glaciale, c’è un campione con memoria lunga e sangue caldo. E forse è proprio questa miscela a rendere Oscar Piastri così pericoloso in pista. Perché se è vero che il talento guida, sono le cicatrici a motivare davvero, e la determinazione a fare la differenza.
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