Nella passata stagione il mercato piloti ha preso inizio sin dal via. Un fatto anomalo, forse mai accaduto così precocemente. L'arrivo di Hamilton alla Ferrari è stato un fulmine a ciel sereno sia per Carlos Sainz che per la Mercedes. Lo spagnolo si ritrova senza un sedile, dopo 4 stagioni nel team del Cavallino Rampante. Non è stato semplice lasciare un team con cui aveva trovato un equilibrio e soprattutto, il giusto ritmo.
Sin dal GP Bahrain 2024 le voci di mercato hanno preso il largo. Sainz veniva dato vicino ad Alpine, Sauber e soprattutto Mercedes. Per diverse gare si pensò che lo spagnolo e il team tedesco fossero vicini alla stipulazione del contratto. Ma tutto, andò in fumo. Sainz firmò per la Williams e da questa stagione, affianca Alex Albon.
Nel podcast High Performance, è stato chiesto al #55 quanto è stato vicino alla firma con Mercedes, svelando un clamoroso retroscena: "Non c'è mai stata una concreta possibilità. Abbiamo parlato molto con Toto e con tutti gli altri e io ero tra opzioni prese in considerazione. Ma non ci sono andato molto vicino. Penso che lui [riferendosi a Wolff] sia molto felice di avere Kimi in squadra"
Secondo l'ex TP Haas Guenther Steiner, Sainz avrebbe dovuto firmare per la Sauber, che il prossimo anno diventerà Audi. Un progetto ambizioso, che avrebbe permesso allo spagnolo di puntare in alto. Intervenuto al podacast "The Red Flags Podcast" durante la rubrica "Gas or Brake" il manager italiano ha ammesso le sue opinioni sulla faccenda: "Si, per me doveva andare in Sauber. Non tanto per le prestazioni, ma perchè avrebbe ricontrato Binotto, una vecchia e importante conoscenza"
"Inoltre, non sta vivendo un buon momento in Williams. Sta facendo molta fatica, Carlos è un buon pilota, merita di essere attorno a un buon progetto. Sin dall'inizio della stagione, anche quando la Williams era veloce, Albon era veloce, non Carlos. Lui è in grossa difficoltà, non è da lui" ha aggiunto
"Quindi, ovviamente, un po' di frustrazione sarà subentrata. Ma è lui che deve prendere le decisioni. Per me il suo posto era altrove, ma è giusto che si viva la carriera secondo le sue scelte. Spero per lui che possa ritrovare ritmo e solidità alla guida della Williams" ha concluso. Riuscirà Carlos Sainz a ritrovare ritmo e solidità nelle prestazioni?
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Foto copertina www.williamsf1.com