Ferrari, Vasseur ci crede: «McLaren è battibile. Con la sospensione siamo cresciuti»

L'obiettivo minimo che la Ferrari si è posta per questo finale di stagione, da raggiungere con la SF-25 in versione definitiva e dotata della nuova sospensione posteriore, era quello di porsi in modo stabile nel ruolo di seconda forza in campo, saldamente davanti a team come Red Bull e Mercedes. E da quando la Rossa 2025 è stata dotata delle novità tecniche, tale traguardo è stato raggiunto: in Belgio Leclerc si è piazzato dietro solamente alle due McLaren, così come nel primo giorno di lavoro del GP d'Ungheria il team di Maranello è stato il primo inseguitore della compagine diretta da Andrea Stella.

Parla Vasseur

Per questo, dunque, il team principal della Ferrari, Fréd Vasseur, è parso moderatamente soddisfatto quando, ai microfoni di Sky Sport F1, ha commentato la seconda sessione di prove libere andata in scena all’Hungaroring dove, come detto, la Ferrari è stata la prima rivale di una McLaren ormai inarrivabile, staccando nettamente Mercedes e Red Bull.

“Leclerc è stato costante in FP1 e FP2 e anche nella simulazione gara è andato bene. Siamo solo a venerdì, non sappiamo quanto carburante o che mappatura di motore avessero gli altri. Avremo un’idea migliore in qualifica: per il momento siamo più vicini alla McLaren e davanti a Red Bull e Mercedes. Hamilton? Sta cercando di ottimizzare il bilanciamento, ma aveva un buon passo. Ha fatto una simulazione gara con le soft ed è stato un buon test per tutti".

Avanti tra le incognite

Guardando al prosieguo del weekend, Vasseur ha commentato il rischio pioggia che viene dato per la gara, elogiando poi la crescita che, complessivamente, sta vivendo il Cavallino: sintomo della validità delle novità introdotte nell'ultimo mese.

“Le previsioni meteo sono state un incubo negli ultimi quattro GP, sono sempre a metà tra asciutto e pioggia, ma ora pare si vada di più verso l’asciutto. Per quanto ci riguarda abbiamo fatto un buon passo in avanti a Spa, anche se siamo ancora nella fase iniziale dell’utilizzo di questa sospensione ma c’è stato uno step: la battaglia è serrata, si parla di decimi. Basta sbagliare la preparazione nel giro e perdi tre posizioni. McLaren battibile? Si, è sempre possibile. Noi andiamo meglio in gara che in qualifica, ma già oggi il passo  era buono. A Budapest però bisogna partire davanti”.

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Foto copertina www.ferrari.com

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