Charles Leclerc ha stupito tutti conquistando una pole position inaspettata nelle qualifiche del Gran Premio d'Ungheria. Sul tracciato dell’Hungaroring, storicamente ostico per il monegasco, il pilota della Ferrari ha firmato un giro straordinario in 1:15.372, battendo le due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Una magia che spezza un lungo digiuno: erano 20 Gran Premi e 315 giorni che Leclerc non partiva davanti a tutti, l’ultima volta era accaduto a Baku 2024.
In una sessione di qualifiche incerta e condizionata da un meteo ballerino, Leclerc ha saputo sfruttare al meglio il momento giusto, mettendo insieme un giro perfetto proprio quando contava di più. Un risultato che ha lasciato lui stesso senza parole, soprattutto considerando l'eliminazione di Lewis Hamilton in Q2.
Leclerc ha raccontato a caldo ai microfoni di Formula 1 tutta la complessità della sessione, definendola una delle più impegnative vissute finora: "È stata una qualifica estremamente complicata, tra le più difficili della mia carriera. In Q2 le condizioni erano peggiorate, e con il nostro assetto più scarico temevo che la pioggia potesse penalizzarci. Poi invece il meteo è cambiato di nuovo in Q3 e sapevo che serviva un giro pulito per restare almeno in seconda fila: non mi aspettavo di trovarmi in pole".
Il monegasco ha poi spiegato il ruolo determinante dell’assetto scelto dalla Ferrari: "Il carico aerodinamico più basso rispetto ad altri ci ha permesso di sfruttare meglio l’asciugatura della pista. Non mi capita spesso di restare senza parole, ma questa pole è una delle più belle e inattese della mia carriera".
Guardando già alla gara, Leclerc si concentra su un punto cruciale: "La partenza sarà fondamentale, specialmente alla curva 1. Non so cosa aspettarmi sul passo, ma darò tutto per restare davanti: partire in testa può semplificarci la vita".
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