La Formula 1 è in continuo mutamento. Da quando la proprietà è passata dalle mani di Ecclestone a quelle di Liberty Media la massima categoria del motorsport ha sempre continuato a sperimentare qualcosa di nuovo nel corso degli anni. Abbiamo assistito a cambiamenti regolamentari (piccoli e grandi che siano). Pensando solo all’introduzione delle Sprint Race, nei 5 anni trascorsi dalla sua introduzione (2021), abbiamo già assistito a diverse modifiche del format.
Non contento, il presidente della massima serie del motorsport, Stefano Domenicali, fa sapere in un’intervista pubblicata da ‘The Race’, che l’intenzione è quella di studiare ulteriori alternative per vivacizzare ancor di più i weekend Sprint, credendoli un punto fermo nel futuro della F1: “Con i piloti e i team stiamo discutendo diverse questioni al momento. Possiamo sostenere le mini-gare anche su altri circuiti nel corso della stagione? C’è la possibilità di avere una griglia invertita come accade in Formula2 e Formula 3?”.
L’intervista è stata realizzata proprio con l’intenzione di carpire l’interesse del manager nel voler proseguire in questo suo progetto. ‘The Race’ ha condotto dei sondaggi, in cui si è notato che addirittura il 44% del campione (clicca qui per altre informazioni) ha votato contro il format Sprint. A questa platea l’italiano ha risposto: “Le Sprint Race rappresentano il futuro. Dobbiamo essere aperti a nuove idee”, come quella della griglia invertita. “Le vibrazioni attorno a questa proposta stanno crescendo. Dobbiamo sperimentare senza preoccuparci di commettere errori. Chi ha paura di sbagliare non si inventa nulla di nuovo”.
Parlando dell’alto numero di gare in calendario, in conclusione, i colleghi di ‘The Race’ chiedono a Domenicali di rivelare le sue intenzioni riguardo a quale sarebbe il numero giusto di eventi in cui si dovrebbero avere le mini-gare. Si potrebbe andare verso un programma ricco di Sprint come quello della Moto GP?
A domanda, il manager romagnolo risponde: “Non dico di no. Però credo che dovremmo trovare un compromesso tra i sei e i ventiquattro GP. Abbiamo un calendario composto da sole 24 gare. Il football americano ha 70 partite, il baseball 165 e ogni giorno vengono trasmesse in TV. Dobbiamo fare in modo che i 24 eventi che sosteniamo generino dei contenuti accattivanti. È un compito arduo”, ha concluso.
Foto: Red Bull Racing
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