McLaren sorpresa dal ritmo Red Bull: Stella parla di lezione tecnica
10/09/2025 19:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La McLaren in questo 2025 si è dimostrata la macchina più veloce soprattutto a livello di passo gara. Eppure, dopo il Gran Premio d’Italia, Andrea Stella ha riconosciuto che la McLaren dovrà analizzare a fondo le ragioni tecniche dietro il netto distacco accusato da Max Verstappen. Per la prima volta in questa stagione, il team di Woking è stato battuto esclusivamente sul ritmo, con la Red Bull capace di dominare grazie a una superiore efficienza aerodinamica. Stella ha parlato di una lezione importante per il futuro, sottolineando la necessità di progettare una vettura competitiva su ogni tipo di circuito, non solo su quelli favorevoli. Monza ha rivelato limiti strutturali che la McLaren non può più ignorare.

Cos'è successo nel GP di Monza?

McLaren sorpresa dal ritmo Red Bull: Stella parla di lezione tecnica

Verstappen ha vinto la gara con oltre 19 secondi di vantaggio, controllando in modo simile al 2023. Il pilota olandese aveva già battuto la McLaren a Suzuka e a Imola, ma la situazione era opposta. A Monza, è mancato il passo per lottare con Max.

Stella ritiene che le carenze mostrate a Monza, pista che richiede una vettura estremamente efficiente, siano una lezione importante per la squadra.

"Come ho detto ieri, potrebbero esserci delle ragioni tecniche per cui ciò avviene. Penso che abbiamo visto che ogni volta che la Red Bull ha optato per un basso livello di resistenza aerodinamica, quindi ali posteriori piccole, sembra mantenere una grande efficienza aerodinamica. E credo di aver spiegato ieri che non progettiamo la nostra vettura in questo range ma in uno diverso. Ma questo tende a seguire una tendenza che abbiamo avuto anche l'anno scorso. Quindi credo che per noi, in termini di progettazione, ci sia sicuramente una lezione da imparare, perché non vogliamo essere competitivi solo in una certa categoria di circuiti. Vogliamo essere competitivi in tutti i circuiti".

La McLaren sorpresa dal ritmo della Red Bull

A Zandvoort, la McLaren si è dimostrata in un campionato a sé, girando oltre un secondo più veloce al giro rispetto al concorrente più vicino, rendendo impensabile per chiunque anche solo avvicinarsi. Stella ha ammesso che la McLaren si aspettava più concorrenza a Monza, ma non pensava di essere addirittura superata da Verstappen.

"Devo ammettere che ci aspettavamo di non essere così dominanti come in Ungheria e a Zandvoort. Non ci aspettavamo di avere questo tipo di distacco da nessuno dei nostri rivali. Pensavamo di essere ancora potenzialmente, speriamo, competitivi e veloci come tutti gli altri. Ma dobbiamo ammettere che ieri la Red Bull era più veloce di noi di uno o due decimi. E probabilmente oggi erano un po' più veloci di noi, considerando che Verstappen era in condizione di superare Lando e quanto stava aprendo il gap nel primo stint".

Monza è un circuito atipico e non è un problema non aver dominato, ma la questione che resta aperta è la mancanza di passo su circuiti così veloci. Mettersi in discussione, da un punto di vista tecnico, è un bene perché permette di migliorare una vettura già quasi "perfetta".

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