Norris difende la McLaren: «Facciamo le cose a modo nostro»
19/09/2025 09:15:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Lando Norris respinge le critiche ricevute dopo il controverso scambio di posizioni con Oscar Piastri a Monza, ribadendo che la McLaren rimarrà fedele all'approccio adottato fino a questo momento.

Il britannico sottolinea che le decisioni del team sono state dettate da circostanze complesse, come l’undercut di Leclerc, e che lui e Piastri continuano a godere di libertà in pista. Nonostante ciò, Norris si trova a 31 punti dal compagno di squadra con solo 8 gare da disputare, consapevole che ogni dettaglio può fare la differenza.

 

Cosa é successo a Monza?

Norris difende la McLaren: «Facciamo le cose a modo nostro»

Norris ha affermato che le critiche ricevute dalla McLaren per avergli permesso di superare Oscar Piastri a Monza non sono un problema che riguarda i papaya e ha promesso che il team rimarrà fedele ai propri principi di gara.

Ricordiamo che a Monza la McLaren ha ordinato a Piastri di lasciare che Norris riprendesse il secondo posto al Gran Premio d'Italia dopo un pit stop problematico per il britannico, anche perché l'inglese aveva accettato di invertire la consueta sequenza dei pit stop lasciando che il suo compagno di squadra, che lo seguiva, si fermasse per primo. La mossa ha suscitato critiche da parte di molti fan e media, che hanno ritenuto la scuderia papaya troppo "protagonista" nella lotta interna tra i piloti.

 

Mossa criticata: Norris se lo aspettava

Norris non é rimasto sorpreso dalla reazione negativa che il team ha ricevuto da esperti e tifosi.

"Non nel mondo in cui viviamo oggi, perché é quello che tutti vogliono fare: essere negativi e parlare male degli altri. Servono anche i titoli dei giornali. Hai anche bisogno che la gente legga le notizie. C'è più negatività che positività. Quindi, onestamente, non é una sorpresa ma non influisce su di noi come squadra. Continuiamo a fare le cose a modo nostro, che la gente sia d'accordo o meno, non é un nostro problema e non ci interessa davvero. Quindi siamo felici. Ci concentriamo su noi stessi. Vogliamo che sia uguale per entrambi e che le persone possano commentare quello che vogliono dopo".

Come da sua consuetudine, la McLaren ha riunito il team per rivedere la situazione e fornire ulteriori dettagli a entrambi i suoi piloti, consapevole che quanto accaduto potesse creare tensione interna.

"Alcune cose dovevano essere chiarite. C'erano alcune cose che non sapevo nelle interviste post-gara in quel momento, come l'undercut di Leclerc. Anche questo ha influito sul ragionamento alla base della decisione presa dal team. E il fatto che non sia stato solo il pit stop a determinare quella decisione. Sono state più che altro le altre cose. Quindi c'é stato un chiarimento, ma nulla [a parte] il fatto che entrambi eravamo d'accordo e l'abbiamo accettato".

Norris ha comunque insistito sul fatto che lui e Piastri sono liberi di gareggiare duramente "al 99%" mentre la battaglia per il titolo si fa sempre più intensa.

"Il fatto è che, non appena abbiamo ristabilito la posizione, Oscar ha potuto gareggiare liberamente contro di me. Siamo sempre stati liberi di gareggiare. É solo che in un giro di pit stop il pilota in testa ha sempre la priorità. É sempre stato così e continuerà ad essere così. Ma per il resto, siamo liberi di gareggiare".

Il risultato di Monza lascia Norris con un distacco di 31 punti da recuperare, a partire da questo fine settimana al GP dell'Azerbaijan, vinto lo scorso anno da Piastri dopo una battaglia serrata con Leclerc. Piastri è un pilota diverso quest'anno, ed ha aggiunto una costanza metronomica alla sua innegabile velocità, con Norris che si aspetta quindi battaglie serrate fino al finale di stagione di Abu Dhabi a dicembre.

"Quando guardo i miei risultati dello scorso anno, Singapore è stata una delle mie migliori gare della scorsa stagione. Ma anche Oscar é migliorato in questa stagione, quindi anche se l'anno scorso avevo un grande vantaggio, me lo sono lasciato alle spalle e devo resettare e guardare avanti verso un altro weekend. Allo stesso tempo, quest'anno l'auto é cambiata e sicuramente alcune delle sensazioni e il livello di fiducia che avevo sui circuiti lo scorso anno non sono gli stessi di quest'anno. Nessuno di noi due ha dominato in nessun weekend di questa stagione. Mi aspetto solo battaglie serrate e  quindi ogni piccola cosa é importante".

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Foto copertina x.com

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