Buongiorno e benvenuti alla diciasettesima gara della stagione di Formula 1: nella giornata di ieri abbiamo assistito a una qualifica lunga e intensa, ricca di numerosi colpi di scena. Delle prime file tutte da vivere, con i due contendenti al titolo, Norris e Piastri, lontani dal vertice, così come la Ferrari, caduta nello sprofondo. Davanti a tutti c'è ancora lui, Max Verstappen: vediamo insieme cosa è accaduto nella gara.
Prima dello spegnimento dei semafori è arrivato il primo spavento, con Isack Hadjar che ha accusato dei problemi al motore nel corso dei giri pre schieramento in griglia. Meccanici a lavoro prima dell'avvio del giro di formazione. Rilevato un problema idraulico sulla sua Racing Bulls che sembra essere rientrato, col francese che parte insieme al gruppo. Dando uno sguardo alle mescole, Verstappen opta per la Hard; come lui anche: Russell, Tsunoda, Hamilton, Bortoleto, Bearman, Hulkenberg, Gasly e Ocon. Gomme Medie per il resto del gruppo.
Allo spegnimento dei semafori, Verstappen parte molto bene tenendo la prima posizione. Seguono tutti gli altri. Norris perde una posizione a favore di Hadjar, che sale in settima. Nono Leclerc e decimo Hamilton. Ma il vero colpo di scena arriva più avanti col ritiro di Oscar Piastri. Dopo un jump start, l'australiano, consapevole dell'errore, rallenta e perde diverse posizioni. Successivamente a causa di un bloccaggio mette la sua MCL39 a muro. Un errore che potrebbe costare caro in vista campionato, con uno zero pesantissimo per l'australiano. Safety Car, posizione congelate. Ne approfittano Ocon e Albon per montare gomme medie nuove.

Al giro 4/51 arriva la ripartenza. Tutto regolare nelle prime quattro posizioni, unico cambio nella quinta posizione, con Tsunoda che passa Russell. Più indietro, Leclerc passa Norris che si trova a sandwich tra le due Ferrari. Il monegasco passa anche Hadjar, guadagnando due posizioni (da nono a settimo). Al giro 10 la top ten è composta da: VER-SAI-LAW-ANT-TSU-RUS-LEC-NOR-HAM-HAD.
Penalità probabilmente in arrivo per Fernando Alonso che, come Piastri, ha effettuato un jump start.
Al giro 19/51 arriva la prima sosta di coloro che stanno al vertice. E' il caso di Antonelli, che lascia la quarta posizione per montare gomma hard; ritorna in pista in dodicesima, a sandwich tra le due Aston Martin. Al giro 20/51 entra Leclerc che ritorna in dodicesima alle spalle dell'italiano. Al giro successivo è il turno di Lawson, che inizialmente riesce a stare davanti ad Antonelli (esce undicesimo) ma l'italiano riesce a passarlo nel rettilineo del traguardo. Ottima chiave di lettura per il bolognese.
Successivamente, entra Sainz al giro 28/51, montando gomma hard e tornando in sesta posizione. La top 5 è composta da: VER-RUS-TSU-NOR-HAM. Verstappen e Russell dimostrano ancora un passo competitivo, con il pilota Mercedes che sceglie di attendere ancora un pò prima di montare gomma media. Momento buio per Leclerc, che nonostante le gomme nuove, non riesce a costruire tempi competitivi, restando alle spalle di Lawson. Al 37/51 Hamilton va al box, esce nono alle spalle di Leclerc. Al giro successivo è il turno di Norris che fa un pit-stop lungo, uscendo alle spalle del monegasco. Si trova ottavo, in mezzo alle due Ferrari.
Tsunoda va ad effettuare la sosta al giro 39/51 esce settimo, alle spalle di Lawson, che non si fa intimidire e passa subito al giapponese. Ora è lotta con Leclerc e Norris, con il britannico vicino al monegasco. Al giro successivo fa la sua sosta Russell, che riesce a tornare in seconda posizione, con un vantaggio da Sainz (terzo) di un secondo. Max Verstappen entra al 41/51, tornando in pista con un vantaggio di dodici secondi su Russell. Nel frattempo, Norris passa Leclerc e sale in settima posizione.
La top 10 al giro 42/51 è composta da: VER-RUS-SAI-ANT-LAW-TSU-NOR-LEC-HAM-HAD. Inaspettatamente, comunicano a Sainz di pioggia leggera in curva 16. Lo spagnolo sta lottando con le unghie e con i denti per tenersi un podio che entrerebbe nella storia. Nel frattempo, è lotta per la quinta posizione, con un bel pacchetto formato da Lawson, Tsunoda, Norris e Hamilton (che nel frattempo ha passato Leclerc salendo in ottava).
La bandiera a scacchi decreta Max Verstappen vincitore del GP d'Azerbaijan, accorciando le distanze dal duo Papaya. Secondo Russell, terzo un super Carlos Sainz che porta la Williams sul podio! Quarto Antonelli, che chiude un'ottima gara. Settimo Norris. Ottavo Hamilton e nono Leclerc, in un weekend dove dalla Ferrari ci si aspettava decisamente di più. Di seguito vi riportiamo la classifica completa.
Tabella completa dei tempi della Gara del Gran Premio di Azerbaijan 2025
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Foto interna x.com