La stagione 2025 di F1 è ormai avviata verso la sua fase finale ma, malgrado la pista abbia già offerto dei chiari verdetti, sarà comunque destinata, nel bene e nel male, ad essere ricordata per essere stata l'annata dell'arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari. Il colpo del secolo per il Circus, che è stato capace di unire il pilota e il team più vincenti di sempre con l'unico obiettivo di tornare a vincere insieme. Un'unione, diventata realtà a inizio 2024, che ha avverato i sogni dei tifosi della Rossa e del pilota inglese e che, almeno nelle intenzioni, ha mostrato il segnale che la Scuderia ha voluto inviare in merito alla sua volontà di tornare a vincere. Una mossa che, unita alla teorica crescita della vettura (non tangibile a causa della lenta e complessa SF-25 che ha azzoppato la stagione e la crescita del Cavallino), avrebbe dovuto permettere al team di Maranello di tornare al successo, mettendo una vettura di livello nelle mani della line-up formata da Sir Lewis e Charles Leclerc: sulla carta la migliore del lotto.
Una coppia che, per le cosiddette sliding door, avrebbe potuto però essere diversa, se solo la Ferrari avesse deciso di puntare su un nome diverso da Hamilton per sostituire Carlos Sainz. Ingaggiando sempre un campione indiscusso, a Maranello avrebbero potuto puntare anche su Max Verstappen che, provato dalle difficoltà Red Bull e non indifferente al fascino della Ferrari, avrebbe preso in considerazione un'offerta dall'Italia, come avevamo riportato in esclusiva lo scorso 30 marzo. L'olandese, infatti, avrebbe ammesso che, se i vertici Ferrari decidessero di contattarlo, prenderebbe seriamente in considerazione un passaggio in rosso. Una "voglia di Ferrari", che per ora il quattro volte campione del mondo ha soddisfatto durante dei test col suo team impegnato nel mondo del GT e prendendo parte, nella giornata di oggi, alla 4 Ore del Nurburgring, vincendo la gara in condizioni insidiose guidando una Ferrari 296 GT3. Un successo che certifica il talento cristallino di Max, mostra una volta di più il suo essere un puro "racer" e, inoltre, scatena la fantasia su un suo possibile, futuro e ad oggi ipotetico, passaggio in rosso.
E di questo evento importante, e dal grande eco mediatico, ha parlato Leo Turrini nel suo blog "Profondo Rosso", anche lui non restando indifferente a certe suggestioni...
"Max Verstappen in gara al volante di una Ferrari. D’accordo, non è F1, stiamo parlando di una 4 Ore del Nurburgring. [...] Cosa avremmo detto se Senna avesse fatto la stessa cosa? A sentire gli ottimisti, questo e’ il prologo di un futuro scritto. Gli scettici sostengono trattarsi di pura coincidenza. [...] Verstappen insegue l’ennesima vittoria in pista. Stavolta, però, a bordo di una Ferrari. La suggestione è fortissima. [...] Probabilmente non ci saranno conseguenze di alcun genere e tutto si lega alla passione di Max per l’intero universo delle corse. [...] In questo somiglia ai Cavalieri del Rischio. [...] Ma come si fa a non pensarci? Mansell è venuto in Ferrari. Prost è venuto in Ferrari. Alonso è venuto in Ferrari. Vettel è venuto in Ferrari. Hamilton è venuto in Ferrari. Diciotto titoli mondiali. [...] Zero tituli a Maranello. Può darsi che Verstappen della Storia se ne freghi. [...] Però se sulla 296 al Ring poi si trovasse bene…".
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Foto copertina x.com
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