Il weekend di Singapore della Rossa non è andato come tutti si aspettavano. Al giovedì, durante il media day, lo stesso Charles Leclerc si era detto certo di finire davanti alle Mercedes infatti, nonostante il Cavallino non avesse il passo per puntare alla vittoria, a Maranello erano certi di riuscire a battere Antonelli e Russell.
La storia però non è finita in questo modo. Come tutti sappiamo infatti il primo a passare sotto la bandiera a scacchi domenica è stato proprio il britannico mentre i due ferraristi hanno concluso in sesta e settima posizione, con Hamilton che è poi scalato in ottava a causa della penalità di cinque secondi che i commissari di gara gli avevano comminato per aver superato i limiti della pista durante il penultimo giro.
Nel weekend dove la McLaren ha vinto il suo decimo Campionato costruttori, la scuderia italiana ha fatto uno dei suoi peggiori fine settimana, e le critiche mosse dalla stampa non sono mancate. Questo risultato non ha fatto altro che peggiorare la settimana di Lewis Hamilton, che già era iniziata nel peggiore dei modi. Il suo fidato amico a quattro zampe Roscoe è infatti venuto a mancare otto giorni fa a causa di una polmonite.
Il campione britannico, una volta tornato dalla trasferta di Singapore si è voluto prendere qualche minuto per scrivere un messaggio che analizzasse tutta la settimana appena trascorsa, partendo dalla sua enorme perdita, e terminando con una desamina del GP appena disputato e del futuro: "Dopo una settimana difficile, è bello essere a casa. Ho avuto un po' di tempo per riflettere sul mio viaggio da Singapore e l'emozione principale che provo è gratitudine. Il sostegno e l'affetto che ho ricevuto da quando ho perso Roscoe mi hanno ricordato con forza che, anche quando a volte le cose sembrano buie, c'è tanta bontà nel mondo. Basta solo cercarla", ha scritto Hamilton prima di concentrarsi su quanto accaduto in pista.
"I titoli dei media raccontano solo una versione dei fatti, quella in cui non riusciamo a fare le cose per bene o in cui le cose non vanno come vorremmo. Ma quello su cui mi sono concentrato negli ultimi mesi è l'altra versione dei fatti. Quella di come questa squadra reagisce quando le cose vanno male. Di come ci rialziamo e ripartiamo. Ieri ne abbiamo avuto un esempio perfetto. Abbiamo azzeccato la strategia, ma il problema ai freni ci ha rallentato proprio quando stavamo prendendo slancio. Quindi ora torniamo in fabbrica, impariamo da quest'ultima gara e pianifichiamo la prossima".
"Sono davvero orgoglioso di questa squadra e voglio aiutarla a ottenere i risultati che lei e i tifosi meritano. Vedo i progressi che stiamo facendo e il duro lavoro che c'è dietro ogni gara, ma questa è la Ferrari. I progressi da soli non bastano. Per raggiungere la grandezza dobbiamo andare oltre, essere migliori. C'è così tanto che possiamo ottenere insieme e, se riusciremo a costruire sui nostri successi e a cambiare le cose che devono essere cambiate, sono pienamente convinto che ce la faremo".
Lewis ha poi concluso il suo messaggio con un "Forza Ferrari" che fa ben sperare per il proseguo della stagione, ma ancora più importante per un 2026 che vedrà il debutto del nuovo regolamento tecnico.
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